18/10/2009 "AgroCulture Nomadi"
Un po’ spaventáti ma non impauriti…
…dopo aver passato l’intera primavera in cammino - percorrendo 220 km a cavallo del raccordo anulare, attraverso questa nuova dimensione post urbana che abbiamo chiamato Oltrecittà - abbiamo individuato una costellazione di frammenti di Agro Romano, imprigionati tra isole di abitato socialmente omogenee, decontestualizzate e sconesse tra di loro.Pensiamo che questi frammenti di agro siano il possibile contesto di cui prendersi cura insieme, dove sperimentare forme di socialità, scambio e convivenza, luoghi in cui attivare ed agire quello spazio politico di relazione che nella città è stata la piazza e che oggi sembra perduto.
Un terreno comune da sottrarre alla feudale speculazione dei grandi costruttori per riportarlo nelle mani della cittadinanza.
Chiamiamo a raccolta…
la cittadinanza creativa e desiderosa di una città diversa gli abitanti dei quartieri vicini per conoscere e riattivare il proprio territorioartisti, attori, ballerini, musicisti e performer di ogni natura a intervenire e realizzare piccoli interventi per interpretare i luoghi lungo il percorso tra casali e campi incolti scrittori, registi, fotografi, giornalisti a documentare la giornata. a sostenere, aderire e partecipare alla
1° giornata di AgroCulture Nomadi
Domenica 18 ottobre 2009
Tenuta di Tor Pagnotta, Roma
AGRO ROMANO. COLTIVIAMO UN TERRENO COMUNE
Una campagna per la salvaguardia, l’accessibilità e l’uso condiviso, colturale e culturale dell’Agro primaveraromana.wordpress.com
per partecipare basta venire il 18 ottobre
per aderire basta inviare un’email a primaveraromana@gmail.com entro il 7 ottobre
per sostenere e quindi aiutare nell’organizzazione vi invitiamo mercoledì 7 ottobre alle ore 18 a via Libetta 15, primo piano
…dopo aver passato l’intera primavera in cammino - percorrendo 220 km a cavallo del raccordo anulare, attraverso questa nuova dimensione post urbana che abbiamo chiamato Oltrecittà - abbiamo individuato una costellazione di frammenti di Agro Romano, imprigionati tra isole di abitato socialmente omogenee, decontestualizzate e sconesse tra di loro.Pensiamo che questi frammenti di agro siano il possibile contesto di cui prendersi cura insieme, dove sperimentare forme di socialità, scambio e convivenza, luoghi in cui attivare ed agire quello spazio politico di relazione che nella città è stata la piazza e che oggi sembra perduto.
Un terreno comune da sottrarre alla feudale speculazione dei grandi costruttori per riportarlo nelle mani della cittadinanza.
Chiamiamo a raccolta…
la cittadinanza creativa e desiderosa di una città diversa gli abitanti dei quartieri vicini per conoscere e riattivare il proprio territorioartisti, attori, ballerini, musicisti e performer di ogni natura a intervenire e realizzare piccoli interventi per interpretare i luoghi lungo il percorso tra casali e campi incolti scrittori, registi, fotografi, giornalisti a documentare la giornata. a sostenere, aderire e partecipare alla
1° giornata di AgroCulture Nomadi
Domenica 18 ottobre 2009
Tenuta di Tor Pagnotta, Roma
AGRO ROMANO. COLTIVIAMO UN TERRENO COMUNE
Una campagna per la salvaguardia, l’accessibilità e l’uso condiviso, colturale e culturale dell’Agro primaveraromana.wordpress.com
per partecipare basta venire il 18 ottobre
per aderire basta inviare un’email a primaveraromana@gmail.com entro il 7 ottobre
per sostenere e quindi aiutare nell’organizzazione vi invitiamo mercoledì 7 ottobre alle ore 18 a via Libetta 15, primo piano
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