26-27/06/10 "Vulcano Moon Walk"

Camminata pubblica di due giorni e una notte di luna piena, discendendo le pendici dei colli albani fino al mare.Si attraverseranno l'emissario sotterraneo del lago di Nemi, i pascoli sardi di Lanuvio, le industrie della cassa del mezzogiorno e le urbanizzazioni costiere.La sera intorno al fuoco si ascolteranno le storie degli abitanti di una terra in bilico tra pastorizia e nuova metropolizzazione e le esperienze di transurbanza condotte dagli studenti del Corso di Arti Civiche della Facoltà di Architettura di Roma Tre.Si consiglia di portarsi una bottiglia di acqua, un sacco a pelo, una tenda, costume da bagno e telo da spiaggia.L'azione è un evento collaterale della Festa dell'Architettura di Roma - Index UrbisPartenza
_ sabato 26 giugno ore 10.00, Stazione FM4 di Abano Lazialeper chi viene da Roma appuntamento ore 8.15 al binario alla stazione Terminipercorso dal lago di Albano al lago di Nemi _ attraversamento sotterraneo dell’emissario del lago di Nemiore 13.00 _ pranzo sulla spiaggetta del lago di Nemipassaggio sulla via Astura attraverso i pascoliore 21.00 _ cena al Casale del Cavaliere - via Astura dopo ponte Loreto, Campoleone - seguire indicazioniracconti dei pastori e performances degli studenti del corso di Arti Civiche _ pernottamentosveglia all’ora della mungitura delle pecore _ colazione _ partenza all’alba dal Casale del Cavaliereore 12.30 _ pranzo e siesta nel boschetto ai margini della via Pontina nelle vicinanze di via del TufelloArrivo _ domenica 27 giugno ore 20.00 sul lungomare fra Tor San Lorenzo e Torvaianica. Bagno al tramontol’ultima corriera per Roma parte da Anzio alle 22.00 e arriva a Laurentina alle 23.35
info:
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Azzurra_3331060543
Maria_349 4641748
Francesco_347 4142500
http://corridoipedestri.blogspot.com

25/06/10 "Bankitalia, affondo sull'Azienda Lazio. "Deboli anche le attese di crescita"

Rapporto sull'economia regionale. In calo investimenti, fatturato e esportazioni. E nei servizi "scende il clima di fiducia". In negativo anche il turismo: meno 3% nel 2009 a fronte però della flessione del 5,8% nel 2008

Nel Lazio la recessione forse è passata, ma "le attese di crescita per l'anno in corso si mantengono deboli". A dirlo, con molti dati, è il rapporto sull'economia regionale di Bankitalia. Il crollo nella prima parte dell'anno scorso è stato così pesante che il miglioramento successivo non ha potuto portare a un gran recupero. Un esempio: "La domanda per l'industria regionale - è spiegato nel documento - ha raggiunto un minimo nel primo trimestre dell'anno. Nella seconda parte del 2009 si è avuto un graduale recupero degli ordinativi, proseguito nel primo trimestre del 2010". Ma, si sottolinea, "i livelli degli ordinativi sono tuttora notevolmente inferiori a quelli precedenti la crisi".In calo sia gli investimenti che il fatturato, come le esportazioni, il numero degli occupati e persino i turisti, italiani e stranieri. E se nel 2009 il Lazio ha perso il 3,5 per cento del prodotto regionale in termini reali a fronte di una media nazionale del 5, secondo Bankitalia la crisi è stata frenata "dalla cassa integrazione guadagni, che ha registrato un incremento in particolare nei settori della meccanica e dei trasporti". Calano anche i mutui immobiliari, e prevale il tasso variabile sul fisso. Tra i numeri positivi, il commercio al dettaglio: più 1,3 per cento, e meglio la grande distribuzione (più 2,6) dei piccoli e medi esercizi che si fermano allo 0,4. Nel turismo la flessione delle presenze iniziata nel 2008 è proseguita anche l'anno successivo, e la diminuzione negli alberghi si è fermata a luglio 2009, con il numero dei turisti tra Roma e provincia aumentato del 6 per cento nel bimestre novembre-dicembre 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008, aiutando a rendere meno pesante il calo complessivo annuale del 3 per cento: l'anno precedente la stessa voce aveva segnato un meno 5,8.Anche il settore delle costruzioni segue la tendenza generale, con le attese di crescita per il 2010. L'anno scorso ha visto la riduzione del numero degli addetti nel settore e una lieve crescita del valore della produzione a prezzi costanti per le piccole imprese, tra 20 e 49 addetti. Giù il numero delle transazioni immobiliari - meno 6,5 sul 2008 - e i prezzi, con il meno 2,7. Si salvano le ristrutturazioni, più 5,7 - grazie alle agevolazioni fiscali. Nel settore dei servizi il calo è del 2,6 in termini reali, con 2.600 nuove imprese iscritte e 3.400 cancellate: "Il saldo - è scritto nella relazione - è rimasto negativo e simile a quello del 2008". E nel giorno in cui Confindustria dice "la recessione è finita", Bankitalia avverte che nel Lazio anche nel settore dei servizi "nel primo trimestre 2010 l'indice del clima di fiducia ha ripreso a diminuire".
Fonte:repubblica.it

3 e 4/07/10 Sono aperte le iscrizioni allo "Stage intensivo di danza cinese"

STAGE INTENSIVO DI DANZA CINESE – A CURA DELLA MAESTRA YANG YU LIN
PRIMO APPUNTAMENTO: SABATO 03 E DOMENICA 04 LUGLIO ore 10.00-16.00 (con 1h pausa pranzo).
L’allenamento e le coreografie di Yang Yu-Lin coniugano sapientemente la tradizione della danza cinese con le tecniche della danza contemporanea. Il Tao è la Via, l’idea dominante di tutta la cultura cinese, l’antica filosofia secondo la quale l’uomo e il mondo formano un’unità indissolubile e si influenzano vicendevolmente, perché ogni cosa esiste separatamente e nell’armonia dell’equilibrio tra Yin e Yang, nella corrispondenza tra i cinque elementi, ognuno dei quali crea e distrugge tutti gli altri. E come non c’è contraddizione fra creazione e distruzione, così non c’è contrasto fra le forme espressive della tradizione cinese e il modo moderno, occidentale, di danzare questa armonia.
PROGRAMMA:
Breve introduzione sulle caratteristiche della danza classica tradizionale cinese (cenni storici e sociali)
Pratica delle tecniche di base
Utilizzo di attrezzeria tradizionale cinese (ventagli, spade, bastoni)
Montaggio di una piccola coreografia come dimostrazione finale dello stage
Per info:

24/6/10 al 16/7/10 "Il Cinema e la Poesia. Divi e Divine"

Il Cinema e la Poesia
“Divi e Divine”
A cura di Roberto Piperno e Francesca Farina
Isola del Cinema – Lungotevere dei Pierleoni. 19.00-21.00
Giovedì 24 giugno 2010
Cony Ray*, Michele Fianco*, Massimo Giannotta*, Regina Franceschini*
Esposizione dell’opera di Patrizia Molinari “Per noi uomini d’Europa”, con un testo di Gezim Hajdari*
Piera Mattei, Giuseppe Spinillo, Riccardo Duranti, Paolo Procaccino,
Rika Sibhatu
Martedì 29 giugno 2010
X Leopardi’s Day- Maratona di poesia
Nell’anniversario della nascita di Giacomo Leopardi i poeti della maratona
leggeranno i loro testi in omaggio a Leopardi.
Giovedì 1 luglio 2010
Dante Maffia*, Angelo Favaro*, Laura Venturini*,
Gabriella di Trani, Donatella Mei, Faraon Meteoses,
Stefano d’Albano, Pilar Castel
Giovedì 8 luglio 2010
Patrizia Lanzalaco*, Achille Serrao*,Ferdinando Tricarico*
Lidia Gargiulo, Domenico Sacco, Alida Castagna,
Rosangela Zoppi, Therezinha De Siqueira
Suoni e parole dell’arcipelago notturno*. Un percorso di suggestioni e risonanze nella musica e nella poesia di Giacinto Scelsi, a cura
della Fondazione Isabella Scelsi
Partecipano Filippo Bettini, Fausto Razzi, Jacqueline Risset, Nicola Sani
Giovedì 15 luglio 2010
Antonio Amendola*,Cloris Brosca*, Alberto Gianquinto *,
Emanuele Sgrilletti*
Francesco Dalessandro, Iolanda La Carrubba, Paolo Borzi,
Leonardo Duccio Mortera, Tatiana Ciobanu
***
*Poeti del Festival “Mediterranea 2010, a cura di Filippo Bettini
per la rassegna Roma “Patria Comune”
Festival Mediterranea 2010
A cura di Filippo Bettini
Venerdì 16 luglio 2010
Meeting internazionale di Poesia Mediterranea
Con la partecipazione di Latif Al Saadi(Iraq), Mihai Mircea Butcovan (Romania), Gezim Hajdari (Albania), Clara Janés (Spagna), Ndjock Ngana (Camerun), Antonio Osòrio (Portogallo), Jacqueline Risset (Francia),
Shahrnush Parsipur (Iran), Marcia Theophilo (Brasile) e dei poeti italiani Andrea Di Consoli e Daniela Ripetti Pacchini
I versi saranno declamati in lingua originale ( da parte dello stesso autore) ed in traduzione, grazie all’interpretazione di noti attori/attrici.

23/06/10 "La Mossa del Cavallo"

Scacchi per i Diritti Umani
Anche quest’anno partecipiamo, sosteniamo e promuoviamo iniziative in occasione della Giornata
del Rifugiato.
Attraverso la partecipazione al convegno organizzato dall’UNHCR, attraverso il contributo che apportiamo al Tavolo Asilo, lanciamo iniziative a sostegno e a promozione dei diritti umani.
Il 23 giugno alle ore 15.00 presso la sede dei Centri di Servizio per il Volontariato in ViaLiberiana, 17 a Roma con il seminario "Il Gioco degli Scacchi, ponte tra italiano L2 e linguenative" presentiamo la III Edizione de "La Mossa del Cavallo"- Torneo Internazionale di Scacchi per i Diritti Umani e la cittadinanza interculturale. Il seminario sarà occasione per istituire una Commissione con docenti universitari, referenti degli istituti scolastici e delle Comunità straniere presenti a Roma, e non solo, che hanno già aderito al programma intercultura e cittadinanza per lo sviluppo di laboratori sulle lingue native e la realizzazione di una manifestazione il 21 febbraio 2011 giornata mondiale delle lingue materne.
Coordinerà il pomeriggio seminariale Giulio E. Russo, Presidente di FOCUS-Casa dei Diritti Sociali, e apporteranno il loro contributo Giorgio Castelli volontario della nostra scuola di italiano per migranti "Gli scacchi linguaggio universale", Katirisa Kahindo, Società Civile Congolese in Italia " Nasce e rinasce", Rosario Lucio Ragonese, Federazione Scacchistica Italiana "Scacchi e pari opportunità" e Carla Mircoli Federazione Scacchistica Italiana "Scacchi momento di integrazione", inoltre interverrà Daniela Movileanu Campionessa Italiana under 14.
Il 10 luglio dalle ore 15.00 in via Galilei 53, i maestri della Lega Scacchi UISP valuteranno il livello di gioco dei partecipanti a "La Mossa del Cavallo" attraverso una simultanea.
Il 17 luglio è prevista la finale della III Edizione de "La Mossa del Cavallo"- Torneo
Internazionale di Scacchi per i Diritti Umani e la cittadinanza interculturale. Questa, si
svolgerà dalle ore 15.00 presso i Giardini Nicola Calipari.
Gli scacchi rappresentano un linguaggio universalmente conosciuto, un canale di comunicazione che supera confini e appartenenze. "La Mossa del Cavallo" intende far incontrare e comunicare persone provenienti da ogni cultura locale per fondersi e apprezzarsi nell’evoluzione di un gioco tra i più affascinanti ideati dall’uomo. Un’iniziativa dedicata alle Comunità straniere presenti a Roma. Per la III Edizione de "La Mossa del Cavallo" ringraziamo l’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma per il Gratuito Patrocinio, Frascati Scacchi e Lega Scacchi UISP per il contributo al gioco degli scacchi, ANEC-Lazio per la disponibilità degli spazi all’interno della rassegna "Notti di Cinema a Piazza Vittorio".
Per info e contatti
FOCUS- Casa dei Diritti Sociali
Tel 06/4464613 Fax 06/45439339
www.dirittisociali.org

22/06/10 "Terre del sacramento. Viaggio musicale nel mondo contadino"

23/06/10 "Circo paradosso studio"

La COOPERATIVA EUREKA PRIMO ONLUS
in collaborazione con l’Associazione Culturale Fuori ConTesto
presenta
CIRCO PARADOSSO
Studio sullo spettacolo
23 giugno 2010
ore 20.00
presso il TEATRO PATOLOGICO
via Cassia 472
Roma
“Paradosso”, dal greco “parà” (contro) e dòxa” (opinione): il contrario di ciò che è accettato per vero. L’origine della parola la dice lunga sulle intenzioni di questo spettacolo.
Il Circo Paradosso è uno show del controsenso, in cui si rischia di trovare ciò che non ci si aspetta. E’ il posto in cui, tra buffonate di pagliacci ed equilibrismi da acrobati, trascorre la vita di un gruppo di giovani come tanti, alla ricerca del loro momento di affermazione, della loro parte di amore.
Paradosso è anche il nome del proprietario del circo, che costringe i ragazzi dietro l’apparenza di vistose maschere, perché da queste sfacciate attrazioni proviene il suo guadagno.
I numeri si succedono in pista senza tregua, bizzarri ed esagerati, e uno dopo l’altro svelano la contraddizione di queste vite in un finale davvero paradossale.
Questo spettacolo è ideato ed interpretato da un gruppo di ragazzi ed educatori del SISMIF, il servizio per l’integrazione e il sostegno del minore in famiglia, gestito dalla Cooperativa Sociale Eureka I onlus e finanziato dal Municipio XVIII Roma, che si preoccupa della tutela del benessere dei minori in difficoltà temporanea.
Adattato e diretto da Emilia Martinelli, sarà in scena il 23 giugno, per la prima volta, come una sorta di “prova aperta”, di studio sullo spettacolo, presso il Teatro Patologico, per essere rivisitato e proposto, a partire dal prossimo autunno nelle scuole superiori romane.
Un’occasione per smascherare le false opinioni che si hanno sui giovani e giungere ad intravederne l’intelligenza, la lucidità, la dolorosa bellezza.
E’ gradita la prenotazione
Per info e prenotazioni
Tel. 06.39728238
minori@eurekaprimo.net
info@fuoricontesto.it

16-20/06/10 "Festa di quartiere Femminile plurale"

Festa di Quartiere
Femminile plurale
Finale Monterocktondo 2010

con la voglia di raccontare a modo nostro e con i nostri occhi
il nostro paese a forma di scarpa rotta
i flussi migratori della mente e dei corpi
i sussulti del cuore
e le meraviglie dell’altra metà del cielo...
Per Info:

18/06/10 "Alisya nel paese delle meraviglie"

VENERDI' 18 GIUGNO
ORE 22.15
Cinema INTRASTEVERE
in concorso al Festival ARCIPELAGO."
ALISYA nel paese delle meravilgie" è il racconto di un recente quartiere di Roma Nord, Cinquina, che non ha nulla da invidiare alle banlieues parigine... e il racconto di una generazione che mette in luce le nuove contraddizioni del paese.

17/06/10 "La città cambia. Dalla multietnicità alla gestione della diversità"

17 giugno alle
ore 9.30
Sala della Pace "Giorgio La Pira" ,
Palazzo Valentini.
Seguirà Buffet interetnico
Nel corso del convegno verrà consegnata una copia della pubblicazionerealizzata al termine del progetto disponibile in italiano, francese,inglese, spagnolo, russo, rumeno, arabo, urdu.
Per info:
Fondazione Risorsa Donna, tel. 0657289655
Maria Claudia Costantini
Fondazione Risorsa DonnaVia di S. Balbina 6 - 00153 ROMAtel.
06 57289655fax 06 5745506
www.fondazionerisorsadonna.it

6-11/09/10 "Conflitto, Nonviolenza e Cambiamento: un percorso formativo per operatori/operatrici di pace"

Sede: Casa per la Pace di Pax Christi, Impruneta (FI)
Associazioni Promotrici : Associazione Studio Mediazioni, Centro Studi Difesa Civile (referente italiano di Nonviolent Peaceforce), Un Ponte Per...
Progettazione e formazione : Giovanni Scotto
Supporto scientifico: Centro Interuniversitario per la Pace, l'analisi e la Mediazione dei Conflitti, Università di Firenze
Le iscrizioni terminano il 17 luglio 2010.
Il corso verrà attivato con un minimo di 12 iscritti. Il numero massimo di partecipanti sarà di 25.
La quota di iscrizione base è di 420 euro. Una quota ridotta di 320 euro è prevista per studenti e persone con basso reddito.
La quota copre: la partecipazione al corso di formazione, i materiali didattici, il pranzo nella sede del corso. Iscrivendosi al corso si avrà inoltre diritto ad usufruire per 6 mesi del servizio di informazione e orientamento “Lavorare in pace”, a cura del Centro Studi Difesa Civile.

Per info
www.studiomediazioni.it

Mediazione Condominiale

16/06/10 Un romano su sei vittima di stalkingmaggior numero di vittime al Municipio X
Studio dell'Osservatorio nazionale sul fenomeno in dieci municipi della capitale. Sempre più in aumento il fenomeno delle 'molestie' fatte dai vicini di casa
Il 15 per cento dei cittadini romani è o è stata vittima di stalking. Questo il dato preoccupante emerso da una ricerca svolta dall'Osservatorio nazionale sul fenomeno in dieci municipi della capitale. Una realtà che tocca persone di ogni età, dagli adolescenti ai novantenni, donne ma anche uomini di qualsiasi ceto sociale e che vede sempre più in aumento il fenomeno dello stalking 'condominiale', quello fatto dai vicini di casa.La ricerca è consistita in 500 interviste su un campione di circa 50 donne e 50 uomini, tra i 17 e i 70 anni, per ogni municipio; il X municipio ha riportato il maggior numero di casi di presunte vittime. Il 28 per cento degli intervistati ha infatti ammesso di essere perseguitato o essere stato vittima di stalking. A seguire il IX municipio con 24 per cento, il VI con 17 per cento, il V e il XVII con 14 per cento mentre è il XII a riportare la percentuale più bassa di casi con solo 4 per cento. Il 65 per cento delle vittime è donna mentre il 35 per cento sono uomini, il 33 per cento è in possesso di laurea mentre quasi la meta è single. Un caso su tre dura meno di un anno mentre la media in genere è di circa due anni e mezzo; telefonate, pedinamenti, regali inopportuni, lettere ma anche appostamenti prolungati nel tempo e danneggiamenti a oggetti. Questi i metodi utilizzati dagli stalker per perseguitare le loro vittime.Per quanto riguarda i contesti il 43 per cento dei casi avviene in dinamiche di coppia o in rapporti con gli ex; il 27 per cento è legato al contesto condominiale, il 19 per cento a quello di lavoro o dell'università mentre l'11 per cento al contesto familiare. "Un fenomeno in crescita è quello dello stalking condominiale. Si parla di dispetti di ogni tipo reiterati nel tempo - ha detto il direttore dell'Osservatorio nazionale Stalking Massimo Lattanzi - si va dai rumori notturni allo stendere i panni per dare fastidio ai vicini dal mettere lo scotch al citofono a graffiare le auto fino a uccidere animali domestici. Da non dimenticare le nuove tecnologie come ad esempio i social network".Altro dato emerso è che solo una vittima su tre ha presentato denuncia e questo perchè il 33 per cento pensa di non essere creduta, una su quattro teme di non essere tutelata mentre un caso su cinque vorrebbe aiutare lo stalker a guarire. "Molto spesso - ha spiegato Lattanzi - la denuncia non viene fatta perchè lo stalker è un familiare e per questo non la si vuole mandare in galera". "Siamo impegnati con le associazioni per dare supporto alle vittime - ha detto il presidente della commissione Sicurezza del Comune di Roma Fabrizio Santori - la legge sullo stalking funziona e non bisogna aver paura di denunciare i casi".
Fonte:repubblica.it

10/06/10 biblioteca Penazzato: inaugurazione nuova sezione di libri in lingua bengali


16/06/10 "Tra interpretazione e progetto: gli studi urbani e la città che cambia"

"Tra interpretazione e progetto: gli studi urbani e la città che cambia" che si terrà all'interno del programma della Festa dell'Architettura - Index Urbis il 16 giugno 2010 presso la Casa dell'Architettura (ex Acquario Romano) a piazza Manfredo Fanti (rione Esquilino).
Il convegno vuole essere l'occasione per la costruzione di un percorso comune tra quelle discipline (come l'antropologia, la geografia, la storia e l'urbanistica) che si occupano dello studio dei cambiamenti dei luoghi.
Per info

"La rosa e la peonia"


“La rosa e la peonia”, in un libro “double face” il fior fiore della letteratura italiana e di quella cinese
Dalle iscrizioni degli indovini sui gusci di tartaruga, tracciate all’epoca della arcaica dinastia Shang, ai romanzi erotici delle “belle scrittrici” degli Anni 2000 e le popolarissime eroine della narrativa web.
Un formidabile volo parallelo attraverso i millenni, tra culture e identità molto diverse. Da Confucio a Shanghai Baby, dalle opere latine di epoca romana al Nobel Dario Fo,
“La rosa e la peonia”, in un libro “double face” il fior fiore della letteratura italiana e di quella cinese. Testo bilingue a cura della studiosa Valentina Pedone, esce il 4 giugno in tutta Italia con L’Asino d’oro edizioni; nel volume le tappe della storia letteraria dei due Paesi. Destinatari: le nuove generazioni, gli insegnanti, gli studenti, i mediatori culturali.
Dalle iscrizioni degli indovini sui gusci di tartaruga, tracciate all’epoca della arcaica dinastia Shang, ai romanzi erotici delle “belle scrittrici” degli Anni 2000 e le popolarissime eroine della narrativa web. La storia della cultura e letteratura cinese, da un lato, nei suoi passaggi più salienti e dall’altro, quella delle principali vicende letterarie italiane, costituiscono in un formidabile volo parallelo attraverso i millenni, la struttura de “La rosa e la peonia” in uscita venerdì 4 giugno 2010 in tutta Italia con L’Asino d’oro edizioni.
Scritto in due lingue, questo libro, a cura di Valentina Pedone, ricercatore, docente di letteratura cinese presso l’Università di Firenze e di Urbino (traduzione di Wei Yi, insegnante di letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Lingue Straniere di Pechino), è un’opera, se così si può definire, “double face”. E inaugura una nuova collana della casa editrice di Matteo Fago e Lorenzo Fagioli, dedicata a letteratura, poesia e saggistica dell’immenso paese orientale, dal titolo “Cina”.
La rosa, elegante e profumata, e la peonia, la rosa senza spine, fiore tradizionale della Cina (ne esistono oltre 600 specie), che può vivere anche trecento anni, si dividono il fronte e il retro dell’agile volumetto rosso, con due distinte copertine e testi in italiano e in cinese: un modo originale per mettere in comunicazione tra loro cultura e identità di due Paesi molti diversi e lontanissimi uno dall’altro.
I principali eventi letterari di oltre 4000 anni di civiltà cinese, in lingua italiana, si combinano quindi con i “caratteri” ideografici, che narrano invece le tappe fondamentali della storia della letteratura del nostro Paese.
Da Confucio a Shanghai Baby, passando per la letteratura nell’epoca maoista, le fasi storiche e artistiche della “Terra di Mezzo” si ibridano in poche pagine, attraverso le epoche, con quelle italiane: una carrellata che va dalla letteratura in latino di epoca romana, fino al premio Nobel Dario Fo, la cui prima più evidente differenza si manifesta, per significato e suono, nelle immagini della scrittura.
“La rosa e la peonia, si spiega nella postfazione, è rivolto a tutti coloro che incontrano quotidianamente culture diverse dalla propria, a lettori curiosi ed entusiasti, a chiunque voglia conoscere, imparare e crescere nutrendosi di pluralità. E’ rivolto - aggiunge - ai tanti piccoli cittadini cinesi che si incontrano nelle scuole e nelle piazze delle nostre città, che parlano benissimo l’italiano, che si sentono italiani, che riescono a confrontarsi con tutti senza chiedersi nulla e che sarebbe bello sentire parlare anche in lingua cinese”.
Oltre che alle nuove generazioni nate in Italia, per permettere loro di conoscere lingua e cultura della loro terra di origine, “La rosa e la peonia”, ispirato al progetto “Mediazione Sociale” (2007), è destinato a tutti i docenti e agli studenti della scuola dell’obbligo, ai giovani sinologi e agli operatori nella mediazione linguistica e culturale che lavorano nelle scuole, negli ospedali e negli uffici pubblici.

10/06/10 "Benvenuti in biblioteca! Libri in bengali alla Biblioteca Penazzato"

Giovedì 10 giugno la biblioteca Penazzato inaugura una nuova sezione di libri in lingua bengali. La comunità bengalese e chiunque sia interessato alla lingua e alla cultura bengalese potrà trovare libri di narrativa, classici e contemporanei, saggi e libri per ragazzi, che potranno essere presi in prestito gratuitamente tramite una semplice iscrizione in biblioteca.
Intervengono:
Francesco Antonelli, Presidente dell’Istituzione Biblioteche di Roma;
S.E. Mr. Masud Bin Momen, Ambasciatore della Repubblica Popolare del Bangladesh
Giammarco Palmieri, Presidente del VI Municipio;
Shobin Islam, mediatore culturale bengalese;
Associazioni bengalesi di Roma;
Prof. Mario Prayer, docente di lingua bengali, Facoltà di Studi Orientali dell’Università la Sapienza;
Dott.ssa Neeman Sobhan, lettrice di lingua bengali, Facoltà di Studi Orientali dell’Università la Sapienza;
Performance di danze tradizionali a cura di un gruppo di donne bengalesi;
Buffet di cucina bengalese a cura del ristorante Eurobangla.
Biblioteca Penazzato (Municipio VI – Prenestino/Collatino)
Via Penazzato, 112 tel. 06 45460531
Per informazioni:

Ufficio Intercultura tel. 06 45430264
info@romamultietnica.it - www.romamultietnica.it

11/06/10 "Oltre la scuola 2010 e inaugurazione Centro giovani SaltaFosso"

Per info
www.genitoriscuolainsieme.org

09/06/10 "Laoxiang, volti cinesi in Italia"


Mercoledi 9 giugno
ore 10:30
cortili della Facoltà di Studi Orientali
Via Principe Amedeo, 184, Roma

Si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica di Franz Gustincich a cura di Valentina Pedone:

Partecipano all’inaugurazione il fotografo Franz Gustincich, la curatrice Valentina Pedone, il preside della Facoltà di Studi Orientali Federico Masini, Flavio Di Giacomo (OIM), Marco Wong (Associna), Hu Lanbo (Cina in Italia).
‘Laoxiang: volti cinesi in Italia’ è una mostra fotografica all’aperto, realizzata su grossi pannelli in quadricromia, installata nel cortile della Facoltà di Studi Orientali nel cuore del quartiere più multietnico di Roma. Con questa esibizione vengono mostrati al pubblico italiano gli aspetti meno noti della comunità cinese, il volto umano, quotidiano, lontano dalle schematizzazioni e dai luoghi comuni. Con lo specifico intento di esprimere un punto di vista interno, emico, si è richiesta la collaborazione di Associna, l’associazione dei cinesi di seconda generazione, e della rivista sino-italiana ‘Cina in Italia’, che hanno partecipato sia in fase di progettazione/esplorazione che sul campo, aiutando a cogliere la dimensione più intima del mondo dei cinesi a Roma e rivelando il punto di vista della comunità su se stessa. I soggetti ritratti sono i luoghi dei cinesi di Roma, i momenti speciali della comunità, lo svago, i mestieri tradizionali e quelli considerati più inconsueti rispetto agli stereotipi. Vengono mostrati i momenti di socialità in seno alla comunità, di scambio con la società ospite, si entra nelle stesse case cinesi, svelando una città “privata”, interiore, che è ancora un universo sconosciuto, costruendo un raccordo ideale fra vita esterna ed interna, società e famiglia.
Breve nota biografica del fotografo
Franz Gustincich, nato a Venezia nel 1964, vive a Roma da quarant’anni. E’ giornalista internazionalista, fotoreporter, senior staff writer e membro del consiglio redazionale della rivista italiana di geopolitica Limes; collaboratore per Sole24ore, Liberal, Narcomafie, La Stampa ecc. È docente a contratto di reportage presso la cattedra di Giornalismo della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma. Ha pubblicato fino ad ora sette libri fotografici ed ha partecipato a numerosi testi collettanei.

La mostra, promossa dall’Istituto Confucio dell’Università Sapienza, si è servita dell’aiuto di Associna (Associazione dei cinesi di Seconda Generazione) e della rivista bilingue Cina in Italia e rientra tra gli eventi collaterali della Festa dell’Architettura di Roma (www.indexurbis.it).
Durante l’inaugurazione verrà presentato il catalogo realizzato grazie a OIM (International Organization for Migration) e Ministero degli Interni.

05/06/10 "Piccoli parchi da coltivare vicino a casa"

I "giardini condivisi" esistono già: da Parigi a Oxford. Il progetto sbarca a Roma
Immaginano i tetti di San Lorenzo ricoperti di fiori e i parchetti ingialliti come piccoli orti di quartiere. Il loro non è un sogno, ma una realtà diffusa in molte città europee, da Madrid a Parigi, passando per l'uggiosa Oxford. L'hanno scoperta e studiata viaggiando e hanno deciso di importarla a Roma, creando il progetto FiloVerde. "Vorremmo far nascere una rete di giardini condivisi, gestiti da residenti e associazioni del territorio" spiega Flavia Montini, una delle sei ragazze del gruppo di ricerca, laureate in architettura, filosofia e scienze politiche. Per cominciare hanno scelto i quartieri di "casa" e hanno presentato un progetto alla Commissione Ambiente del Municipio III, individuando possibili aree e percorsi di intervento.
L'idea è che ogni spazio dequalificato, dai cortili interni ai tetti dei palazzi, dai parchi alle aree abbandonate, possa trasformarsi in un giardino, di tutti e di ciascuno. Uno spazio a misura di inquilino o di cittadino, pensato a seconda delle particolari esigenze. Nel cortile di un condominio, così, potrebbe nascere un orto, mentre una parte del parco vicino alla scuola potrebbe ospitare un giardino pedagogico. Ad occuparsene, o meglio a "adottarlo" - sulle orme di quel che un altro progetto romano aveva tentato - le associazioni del territorio con le loro attività. Che, naturalmente, dovranno rispettare un orario di apertura al pubblico e organizzare iniziative per tutta la comunità.
"Ci ispiriamo all'esperienza francese dei jardins partagés, che si sono diffusi spontaneamente negli anni Novanta e sono stati riconosciuti dal Comune di Parigi, nel 2001, con il programma Main Verte" spiega Valeria Leoni, giovane architetto che con le tre colleghe Giulia Castaldi, Benedetta Di Donato e Annachiara Eliseo ha studiato il progetto anche nella parte urbanistica. Con Flavia e Sabina Tortorella hanno esplorato questi cantieri di socializzazione sparsi in giro per l'Europa (solo a Parigi ce ne sono 60) e ne hanno toccato con mano i benefici.
"A Oxford c'era un piazzale circondato da box auto, una specie di garage in pieno degrado - racconta Flavia - Un uomo ci morì di overdose e il quartiere decise di trasformarlo in un giardino condiviso. Oggi ci sono giochi per bambini, un piccolo orto curato dai disabili e uno spazio dove fare yoga". I vantaggi per la comunità sono evidenti, ma in poco tempo si tradurrebbero anche in un risparmio per l'amministrazione. "Il Municipio dovrebbe sistemare l'area all'inizio, ma non avrebbe più spese di manutenzione e di gestione" osserva Valeria.
La partecipazione, del resto, costruisce una comunità e avvicina i cittadini tra loro e alle istituzioni. Proprio per questo, FiloVerde sta portando avanti, in parallelo, uno studio sulle realtà analoghe già esistenti a Roma, come quella del giardino di via dei Galli, a San Lorenzo. "Vogliamo fare un monitoraggio per metterle in rete, condividerne l'esperienza e diffondere il modello in città - concludono - Siamo convinte che potrebbe avere delle ricadute molto positive, sia in termini di riqualificazione del paesaggio e del tessuto urbano, che di stimolo culturale". Per informazioni/adesioni:
progettofiloverde@gmail.com.
Fonte:repubblica.it

04/06/10 "Milano Paolo Sarpi"

L’incontro - inteso come ouverture su un tema ancora troppo poco osservato - verte sulla colonizzazione cinese della città europea e, nella fattispecie, di Milano. Il fenomeno, che trova le proprie radici all’inizio del secolo, si sviluppa parallelamente alle dinamiche urbane con proprie funzioni e strutture.
Ora però inizia a entrare in collisione col “sistema”: prova ne è l’assedio militare - di forze armate - iniziato proprio in questi giorni in zona Paolo Sarpi.
Al di là delle considerazioni sulla chiusura o meno della cultra cinese, dei problemi di integrazione e di convivenza si vogliono capire e indagare gli effetti del “sistema cinese” sul tessuto urbano milanese.
Punti di aggancio indispensabili - ma anche unica chiave di lettura fino a ora rintracciabile - sono le esperienze artistiche realizzate nella zona che dimostrano come l’attrito e le differenze possano generare esperienze e realtà ulteriori, dotando il quartiere di “standard aggiuntivi” non presenti altrove a Milano.
Nel campo vasto dell’agire, si tocca più in generale il tema del commercio: il prodotto commerciabile sembra essere parte di un linguaggio comune, decifrabile da chi si accinge a guardare la cultura cinese, che potrebbe aiutarci a distinguere le traiettorie presenti e ipotizzare soluzioni future.

Fonte:http://www.gizmoweb.org/2010/05/milano-paolo-sarpi/

3-12/06/10 "GO! Festa delle culture giovanili..."

Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto”Che cosa sono le periferie”; sostenuto dalla Provincia di Roma e dal Municipio V; coordinato dalla Cooperativa Articolo 1; in collaborazione con le associazioni l’Isola che non c’è, Spazio Tempo per la Solidarietà, RoCrea e i progetti rivolti ai giovani La casa dei radazzi e delle ragazze, Street Work, lupo Alberto, Centro Creo, Mediazione Sociale.

GO!LA FESTA DELLE CULTURE GIOVANILI…
SULLE TRACCE DI PASOLINI
3-12 GIUGNO 2010
ORE 17.00 – 24.00

ROMA presso Centro di Cultura Ecologica
(Parco di Aguzzano, ingressi: via F.Corni / via Schopenhauer)

Dieci giorni all’insegna delle culture giovanili:
- Incontri /Dibattiti
- Proiezioni di film
- Concerti di gruppi emergenti e non (fra gli ospiti Funkallisto, Precarija Roma Orchestra, Malicanti, Mik3lino)
- Teatro
- Writing sessions
- Performance di danza rom e break dance
- Reading
IN PIU’:
- Stand, installazioni, laboratori, mostre, libri, giochi e sport all’aperto
- Biosteria e biochiosco a cura di Casale Podere Rosa
INFO
www.prendiparte.org
www.municipioromacinque.org

02/06/10 ""Parli italiano?": 13 mila stranieri a scuola. E col permesso a punti boom d'iscrizioni"


I corsi gratuiti offerti da una rete di 27 diversi centri, sia cattolici che laici, con 300 insegnanti volontari. "Ma la richiesta è doppia". Le associazioni: "Così formiamo cittadini"
Ogni anno siedono sui loro banchi quasi 6.500 cittadini stranieri. Che seguono corsi gratuiti d'italiano, ma ricevono anche consulenza legale e un aiuto per orientarsi nella cultura e nella burocrazia del Paese che li accoglie. Sono le scuole d'italiano per stranieri gestite dal volontariato e dal privato sociale, da poco più di un anno riunite in una rete ("Scuole migranti", appunto) che raccoglie esperienze che vanno dall'associazionismo cattolico ai centri sociali passando per le biblioteche. Oggi le 27 scuole in rete si avvalgono dell'impegno di circa 300 volontari. Un universo variegato: ci sono professionisti, insegnanti d'italiano in pensione, abilitati Ditals e studenti universitari. Si va da storiche realtà d'ispirazione cattolica come i corsi di Sant'Egidio (2.323 iscritti), Caritas (649) e missionari comboniani (473) fino alla Federazione delle chiese evangeliche e a solide esperienze laiche come la Casa dei diritti sociali: nella sede di via Giolitti si fa lezione tutti i giorni dell'anno per quasi 1.500 persone. Ma aderiscono a Scuole migranti anche realtà come Asinitas, specializzata nella formazione dei rifugiati, l'associazione "Di 28 ce n'è 1", che si dedica agli immigrati con disabilità, o la Casa di Kim, struttura per minori stranieri con patologie difficilmente curabili in patria: qui a studiare l'italiano sono le mamme che li seguono in Italia durante il periodo di cura.Elemento comune è la gratuità dei corsi, che non hanno particolari requisiti d'accesso: si stima che circa il 20% dei frequentanti sia in attesa di regolarizzazione. Alcune scuole propongono moduli che si ripetono ciclicamente durante l'anno, altre hanno formule ad hoc per le frequenze "a singhiozzo" dettate dalla precarietà lavorativa. Tutte però offrono percorsi che non si esauriscono nell'alfabetizzazione, ma puntano ad aiutare gli stranieri a usufruire dei servizi sociali, a superare i traumi trascorsi - è il caso dei rifugiati - e ad acquisire piena coscienza dei loro diritti. Per capire il peso della rete basta guardare ai numeri: nel 2008-2009, gli iscritti sono stati 6.417, tanti quanti gli stranieri che nello stesso anno hanno frequentato i Ctp - Centri territoriali permanenti: 6.747. "Oggi la domanda non è canalizzata - spiega Augusto Venanzetti, coordinatore di Scuole migranti - ma stimiamo che quella sommersa sia almeno doppia. Ed è destinata ad aumentare ancora con il varo del regolamento sul "permesso a punti". Da quando cioè chi chiede il permesso di soggiorno dovrà firmare un "accordo d'integrazione" in cui si impegna, nel giro di due anni, ad acquisire specifiche conoscenze della lingua e della cultura italiane. E in particolare, stando alla bozza di decreto licenziata dal Consiglio dei ministri il 20 maggio, un livello certificato "A2" di conoscenza dell'italiano". Per questo le scuole si sono già attivate con percorsi di formazione per gli insegnanti e sono in cerca di accordi con le istituzioni. "Non chiediamo fondi - spiega Venanzetti - quanto un aiuto per portare avanti le nostre attività: già ottenere in concessione gratuita locali per le lezioni ci consentirebbe di moltiplicare il numero dei corsi". Da settembre la rete si è dotata di un sito internet (www. scuolemigranti. it) sul quale consultare in tempo reale l'elenco di quelli attivi nelle diverse zone della città. Info: scuolemigranti cesv.org
Fonte:repubblica.it

05/06/10 "EnoEthnica. Musica etnica in cantina"

Sabato 5 Giugno 2010
Cantina Ganci Via Isonzo km 5,3 tra Latina e Borgo Grappa vicino a Fogliano dalle ore 17 alle ore 24
Per chi vuole cenare (costo 10 €) deve prenotarsi prima telefonando al 0773-624936 oppure 0773-208219
Il ricavato sarà devoluto al sottoprogetto “be(e) together dell’Associazione Tulime
Ingresso libero.

Informazioni 339 2327810 - 0773 484955
Marco Delfino
Associazione Mantice
Via Botticelli 12 04100 Latina
www.mantice.net