23/12/2009 "Buon Natale e Buon Anno dall'Esquilino"

Cari cittadini dell’Esquilino,e della città di Roma
da circa un mese circola via mail e nel passa parola quotidiano una piccola ma significativa idea, sostenuta da tante realtà locali: dedicare 5 minuti del proprio tempo per farsi tutti insieme una fotografia per rappresentare le tante e diverse anime di cui si compone l’Esquilino e mostrare in questo modo i tanti volti che costituiscono la quotidiana identità del Rione, raccontato spesso con superficialità e molti luoghi comuni.
Una foto che dica che il Rione Esquilino rappresenta la più importante area alberghiera di Roma, una delle maggiori aree commerciali, con il mercato più grande del centro storico, il rione con il più alto numero di abitanti e il più basso indice di criminalità, sede di importanti investimenti pubblici e privati, e con importanti prospettive di sviluppo e riqualificazione, compresa la prossima apertura della sede del’ENPAM che, con i suoi 500 dipendenti e le tante migliaia di visitatori ogni anno, rappresenta una grande opportunità per trasmettere l’immagine di un rione che cresce ed evolve.
In una realtà così complessa ci sono difficoltà, divergenze, contrasto di interessi. Molte cose sono state fatte, altre ne restano da fare.
La foto vuole rappresentare l’inizio di una nuova fase di sviluppo, di crescita sociale, economica e culturale, che parta dalla piena e diffusa consapevolezza del ruolo e del valore del nostro Rione e della gente che lo anima. Sempre, in tanti anni, ha prevalso il dialogo, il rispetto, e mai è stato concesso spazio all’intolleranza o al razzismo, e meno che mai alla violenza, grazie anche ad una attenta attività delle forze dell’ordine e alla vivacità stessa del rione, con molta gente sempre per le strade.
All’'Esquilino, infatti, comunque e nonostante tutto, abbiamo sempre trovato modalità di Con Vivenza, anche attraverso il contributo che tanti - cittadini di diversa nazionalità, associazioni, scuole, università, parrocchie, commercianti, albergatori, ma anche servizi e istituzioni centrali e locali - cercano ogni giorno di offrire, per rendere sempre più vivibile il proprio Rione.
La foto vuole soltanto rendere visibile tutto ciò:lo stare insieme, il contribuire, anche con questo piccolo ma significativo gesto, alla riqualificazione sociale ed economica di Esquilino dove tantissime famiglie di diversa nazionalità ogni giorno stanno lavorando per il futuro dei propri figli...
DOBBIAMO ESSERE FIERI di quello che stiamo facendo, e oggi abbiamo voglia di dire a Roma e al resto del Mondo che piazza Vittorio è una bella realtà, e ci facciamo la foto, invitando, se possibile, anche tutti i collaboratori degli uffici e dei negozi, le nostre famiglie e gli amici, i vicini di casa, studenti e professori, insomma tutti coloro che si sentono parte di questo piccolo ma significativo pezzo di storia della nostra città.
perché

Io ConVivo all'Esquilino, io vivo insieme agli altri, io lavoro, io abito all'Esquilino
e ci sogno...

BUON NATALE, BUONE FESTE E BUON ANNO NUOVO
MERCOLEDI 23 DICEMBRE ALLE ORE 15.00
NEI GIARDINI DI PIAZZA VTTORIO
I cittadini, la rete delle associazioni, i commercianti, gli albergatori dell'Esquilino
A nome del gruppo organizzatore: Roberto Cioce, Emma Amiconi, Roberto Crea
Per contatti e informazioni:
esquilinonotizie@gmail.com
Roma, 18 dicembre 2009

重要通知



重要通知

我们诚挚邀请所有的朋友1223星期三下午三点在维多利奥广场会面。花几分钟时间,大家互祝一下圣诞快乐并合影留念。

这张照片将展现我们社区的积极风貌,并回击那些在意大利媒体上不断出现的关于本地区的负面新闻。居住或工作在维多利奥地区的人都被邀请来参加合影,这些人来自不同的年龄段﹑不同的文化,性别不同﹑宗教信仰不同﹑国籍不同,所从事的职业也不同。我们这样做是想让大家看到并了解到真正的艾斯奎利诺区 —— 一个各种不同文化的交汇点,而这些不同文化之间又有着很多的共同点,多的我们都没能全部发现。我们要大声说“我们就是艾斯奎利诺,我们大家在一起!”。这将是我们生命中重要的一刻,这既不是抗议也不是为了对抗任何事或人,只是为了给和我们一起在这个美丽的地区内生活的人一点关爱和温暖,这是一个被忽视了的地区,但这里却充满了人性,痛苦与快乐,文化和友谊。

这张照片能说明艾斯奎利诺区是罗马古城中心人口最密集的地区,但是却是犯罪率最低的地区。地区内有许多大学的分院,有来自全世界四十多个国家的学生在此学习,地区内协会之间的联系也是最积极和最广泛的。

艾斯奎利诺区还是罗马最重要的旅馆区,罗马最繁荣的商业区之一,有着罗马古城中心最大﹑品种最丰富的市场,成百上千的人在这里工作。

维多利奥广场包含了来自世界各大洲的文化,它们能制造出令人难以忘怀的瞬间,比如维多利奥广场交响乐队,又比如在很多的文化交流的时间里,作为一个有开放空间的广场,维多利奥广场上进行着各项文化交流活动:中国人的太极班,印度人的羽毛球班,等等。维多利奥广场也有人承受着痛苦,有些人睡在街头角落或门廊下,有时会有人死去。在有火车站有大门廊的地区就是这样,很混乱。但是,我们有强烈的愿望去做些什么﹑一起做些什么,一起讨论,寻找解决这些问题的办法,为了使它变得更加美好而努力工作,并帮助那些正承受着痛苦的人。维多利奥有十几家文化协会和志愿者协会,这里是罗马文化类协会最密集的地区。

多年来,在有困难,有分歧和利益冲突这样复杂的事实面前,地区内却一直有对话,有尊重,从来没有给过种族歧视和暴力任何滋生的机会。

今天我们想对罗马和世界说,艾斯奎利诺和维多利奥广场是一个美丽的地区,为此我们要一起合影留念,并祝愿世界更加美好!

祝大家圣诞快乐!新年快乐!!

1223下午三点在维多利奥公园里集合

如果我们有很多人,如果我们有能力展示我们自己,展示这个地区的真实风貌,展示维多利奥广场及艾斯奎利诺区的形象,将能帮助发展我们的事业,并推动本地区的进步,重新确立我们这些在这个世界最美丽的城市中心工作的人的价值。

Roberto Cioce, Emma Amiconi, Roberto Crea

信息咨询:

esquilinonotizie@gmail.com

3485602471

348 8407452

335 1315940

23/12/2009 "Sapori e musiche del Natale dei popoli"

E chi festeggia in famiglia non rinuncia ai piatti della tradizione, come la carpa per i polacchi e la zuppa di riso per gli ucraini. Da piazza Pasquino all'ostello di Termini gli appuntamenti delle comunità
I primi a cominciare sono stati i filippini, che da alcuni anni hanno importato in Italia il "Simbang gabi" (messa del gallo), la tradizionale novena di preparazione al Natale, dedicata quest'anno alle vittime dei tifoni che hanno sconvolto il Paese nei mesi scorsi. Ma gli appuntamenti natalizi delle comunità straniere, fra gastronomia e spiritualità, sono così tanti che è quasi impossibile elencarli tutti. Messe e concerti coinvolgono decine di chiese, alcune ormai storiche come quella polacca di San Stanislao a Botteghe Oscure o la basilica di Santa Pudenziana, in via Urbana, dove la comunità filippina il 25 celebrerà due messe, alle 11 e alle 16; cancellata invece causa freddo la processione che l'anno scorso aveva traversato l'Esquilino fino a Santa Maria Maggiore. Punto di riferimento per i latinoamericani è la cappellania di S. Maria della Luce in via della Lungaretta, dove la messa si celebrata in spagnolo al mattino e in portoghese nel pomeriggio. Alla missione fondata dagli Scalabriniani nel 2000 fanno riferimento 18 comunità, dal Brasile al Paraguay al Guatemala. Nel cuore del centro storico anche la chiesa congolese, la Natività di piazza Pasquino, con messa in italiano, francese e lingala: doppio appuntamento, il 24 alle 20 e il 25 alle 11, per una festa che raccoglie da sempre anche molti italiani e turisti.Fitti gli appuntamenti per gli ortodossi romeni. Nella parrocchia di Prima Porta, alla Giustiniana, il 25 la festa prenderà il via alle 8.30; alla messa seguirà uno spettacoli con canti natalizi e poesie. Tutte le iniziative della comunità sul sito della diocesi romena d'Italia http://episcopia.italiei.it; la sede è in via Ardeatina 1741.Un discorso a parte riguarda russi, ucraini, bielorussi, armeni, serbi, georgiani: cioè quelle comunità (sia ortodosse che greco-cattoliche) che seguono ancora il calendario giuliano. Per loro il Natale cade il 6 gennaio e il Capodanno il 13. Ma l'appuntamento principale è domenica 10, «la data più utile per raccogliere i molti che lavorano nelle famiglie italiane», spiega Tetyana Kuzyk, consigliera aggiunta al Comune. Al teatro Emozioni (Colli Albani), ci sarà alle 11 e alle 15 uno spettacolo di marionette arrivate direttamente da Mosca; alle 17 il tradizionale presepe vivente. Ma già sabato scorso San Nicola, parente non troppo lontano di Santa Klaus, ha consegnato i regali ai bambini che frequentano le "scuole di sabato e di domenica".
Numerose anche le iniziative delle associazioni: per la Caritas, l'appuntamento è il pomeriggio della vigilia, alle 17.30, per la messa nell'ostello di Termini con le autorità cittadine, da Alemanno al presidente della Provincia Zingaretti. Festa aperta a tutte le comunità immigrate anche quella che si terrà domenica 27 a partire dalle 16 alla casa "Tra Noi", in via Monte del Gallo (San Pietro) con canti, racconti e danze dai cinque continenti.E chi festeggia in famiglia non rinuncia ai piatti tradizionali del Paese d'origine. Per gli ucraini non può mancare la kutia, sorta di zuppa con grano cotto e miele: è la prima portata di una cena tradizionale che ne prevede 12, quanti sono i mesi dell'anno. Per i polacchi invece il piatto principale è la carpa da mangiare la sera della vigilia, ricordando di conservarne nel portafogli una scaglia come portafortuna.
Fonte: repubblica.it

variazione orari degli uffici del Municipio Roma "Centro Storico" nel periodo natalizio







22/12/2009 "Se non vieni all'asilo dalle suore non canti nel coro di Natale"

I canti in chiesa solo a chi frequenta l'asilo privato gestito dalle suore. I genitori dei bambini esclusi, che frequentano la materna comunale, si sentono cattolici di serie B. La direttrice del coro è anche vicesindaco, leghista. "Chi va alla scuola comunale _ spiega Barbara Ruffoni _ fa una scelta ideologica". Ma l'esclusione sembra sia stata dettata dal fatto che l'asilo comunale è frequentato anche da bambini extracomunitari.
L'asilo delle suore di CeresaraCERESARA. Non vogliono sentirsi cattolici di serie B, solo perché per i loro bambini hanno preferito l'asilo comunale a quello privato gestito dalle suore. Al coro che si esibirà in chiesa la sera del 23 dicembre potranno partecipare solo gli iscritti alla materna religiosa. L'esclusione è suonata come un ostracismo per molti genitori di Ceresara, che non mandano giù il fatto che i loro figli all'esibizione natalizia potranno assistere solo come spettatori.Il no, che non si basa su una distinzione tra intonati e stonati, sta scuotendo la piccola comunità di Ceresara e non è questione di lana caprina perché qui, nel regno del sindaco del Carroccio Enzo Fozzato, la messa di Natale è il momento clou di tutto i credenti.«Che non sono solo quelli che scelgono di andare a scuola dalle suore» insorge una mamma. L'esclusione, o come qualcuno più diplomatico preferisce definirlo, il mancato invito, suona tanto più strano perché la direttrice del coro parrocchiale, che ospiterà la canzone delle bimbe della materna religiosa Bettini-Morandi, Barbara Ruffoni, è anche vicesindaco.«Nessuno ci ha informato - dicono - l'abbiamo saputo da un volantino dove si parla della partecipazione dei soli bambini dell'asilo privato ad un momento di abbraccio comune di solidarietà e amore verso il prossimo: alla faccia. Evidentemente però i bambini per qualcuno non sono tutti uguali».Le spiegazioni stanno a zero, quindi, mentre lo sbotto di molti genitori, che ora devono spiegare ai bimbi perché gli altri cantano e loro no, è a mille. Anche perché, spiegano a chiare lettere per chi avesse ancora dei dubbi, «mandare i bambini ad una scuola pubblica per noi non significa certo non essere cattolici. I nostri bambini frequentano la parrocchia come gli altri». Precisa una mamma, che come le altre preferisce l'anonimato: «L'asilo comunale funziona bene, perché non dovremmo sceglierlo? Certo, non li fanno pregare tante volte al giorno come in quello delle suore, ma la religiosità non si misura da questo».
E, soprattutto, costa meno. Questione di un paio di decine di euro, ma di questi tempi fanno la differenza, «per noi e ancora di più per le famiglie straniere, che infatti mandano i loro figli all'asilo comunale».E' questo il punto dolente, secondo i genitori: «All'asilo delle suore di stranieri non ce ne sono, mentre da noi più della metà dei bambini sono extracomunitari e, ovviamente, seguaci di altre religioni. Ma con i nostri bambini non hanno problemi, imparano il rispetto fin da piccoli. A loro importa poco che nome ognuno dà al suo Dio. Infatti sabato scorso hanno organizzato tutti insieme una fiaccolata per il paese».
Fonte: Gazzetta di Mantova

Accade al Nuovo Mercato Esquilino "L.I.V.E. Marketplaces!"



17/12/2009 "A Lavinio e Anzio i corsi di lingua favoriscono l'integrazione degli immigrati"

di Luca Monaco
ROMA (17 dicembre) - Il negozio di prodotti tipici bengalesi di Kamlesh è proprio di fronte alla sede della polizia provinciale di Lavinio. Qui, grazie al progetto di formazione integrata Lc2 (lingua, cultura, computer), il commerciante è riuscito a migliorare considerevolmente il proprio italiano, elemento fondamentale per comunicare efficacemente con la clientela. Grazie allo stesso corso anche Narinder Palsing, bengalese di 28 anni, parla molto meglio, sa utilizzare adeguatamente i tempi verbali, e questo gli ha permesso di abbandonare il lavoro nei campi per darsi alle pulizie domestiche. «Prima non mi volevano, perché non parlavo quasi», dice. Sono alcuni dei risultati raggiunti grazie al progetto per l’integrazione Lc2 condotto ad Anzio e Lavinio dalla Fondazione mondo digitale, con la partecipazione della provincia di Roma e del dipartimento per le libertà civili del ministero dell’Interno. Nove paesi in aula, per un totale di 54 partecipanti a cui sono state impartite, per un totale di 60 ore di lezione in sei mesi (da settembre a dicembre), italiano, educazione civica e informatica. Mercoledì mattina, nella sede della polizia provinciale di Lavinio, si è svolta la celebrazione di fine corso, alla presenza dell’assessore alle Politiche per la sicurezza della provincia di Roma, Ezio Paluzzi, e Nadia Minati, direttore dei Servizi civili per l’immigrazione del ministero dell’Interno.Sul finire della conferenza stampa, sono stati proprio gli “alunni” a raccontarsi. E Narinder, in Italia da quando aveva 20 anni, dispiaciuto per la conclusione dell’ esperienza ha chiesto, come tutti gli altri, di attivare nuovi corsi.: «Solo con la cultura può esserci integrazione». Atterrato a Roma dal Punjab, Narinder è subito andato a Lavinio: «Mi dissero che lì c’era lavoro». Così per sei anni si è spezzato la schiena nei campi dell’agro pontino: «Lavoravamo 10 ore al giorno, per soli 20 euro», racconta un po’ imbarazzato. «L’inizio è stato terribile: non conoscevo nulla e nessuno, non parlavo e non capivo l’italiano». Adesso che il peggio è passato, Narinder parla fluentemente, utilizza modi e tempi quasi perfettamente, lavora come domestico e guadagna il giusto. Ma la soddisfazione per i risultati ottenuti è visibile anche negli occhi scuri di Raheela Zaheer, pakistana. E’ quasi commossa quando legge la sua lettera di ringraziamento ai docenti. «Io, che in pakistan mi sono laureata in biologia botanica, sei mesi fa non scrivevo neppure una parola in italiano. Grazie a questo corso ci sono riuscita. E adesso spero di trovare un altro lavoro, per mettere le mie conoscenze a disposizione di quella che dopo otto anni considero la mia seconda patria». Mezz’ora dopo, Renata Consta, 23 anni, brasiliana, in Italia da soli 6 mesi, ordina senza problemi una spremuta d’arancia al bar poco distante: «Vedi? Senza questo corso non avrei potuto. Quando sono arrivata ci provavo, ma non mi capiva nessuno».

Fonte: Il Messaggero.it

18/12/009 "Pe conoscere la Costituzione Italiana"

Per Info
via dei Foscari 18 . 00162 Roma
(zona Piazza Bologna)
tel. + 39 06 44119098 . +39 06 44237891 .
fax +39 06 62276832
e-mail: sinnos@mclink.it
web: www.sinnoseditrice.org

21/12/2009 "Riconoscimento e promozione della figura professionale del Mediatore Interculturale "


Convegno Nazionale
Riconoscimento e promozione della figura professionale del Mediatore Interculturale
Parlamentino
21 dicembre 2009
dalle ore 9.00 alle ore 18.00
V.le Lubin, 2
Assistenza Tecnico Scientifica Cies
Per info e per visionare il programma
Segreteria organizzativa
Tel. 06-77264631 o 06/77264611
d.bico@cies.it ; cies@cies.it
Ufficio Stampa
Tel. 06-77264636
a.bernardini@cies.it

20/12/2009 "NATALE LATINOAMERICANO- Festa per tutti i bambini del mondo"

INVITO
Madisson Godoy Sánchez, Consigliere al Comune di Roma per il Continente America; Cooperativa "Figli del Mondo"; Associazione "Donne a Colori" - Onlus; Rivista di Informazione Latinoamericana " Mi Gente Latina Latina"; Associazione "Italia Viva",
Sono lieti di invitarvi al:
"NATALE LATINOAMERICANO - Festa per tutti i bambini del mondo"- Quinta Edizione
Regali, dolci, rinfresco, animazione, e divertimento per turri i partecipanti.
Domenica 20 dicembre 2009 a partire dalle ore 13.30
Teatro della Chiesa di Santa Lucia (Piazzale Clodio)

Cordiali saluti.
_______________________________________________________
INVITACION
Madisson Godoy Sánchez , Concejal a la Alcaldía de Roma por el Continente América; Cooperativa Social "Hijos del Mundo"; Asociación "Mujeres a Colores"; Revista de Información Latinoamericana "Mi Gente Latina"; Asociación "Italia Viva";
tienen el agrado de invitarles a la:
"
NAVIDAD LATINOAMERICANA- Una Fiesta para todos los niños del Mundo"-Quinta Edición.
Domingo 20 de diciembre 2009 desde las 13:H30
Teatro de la Iglesia de Santa Lucía(Piazzale Clodio)
Cordiales saludos.

18/12/2009 "Primo Rapporto EMN Italia"

Ore 11:00/13:00
Biblioteca CNEL
Via Lubin 1 Roma
L’European Migration Network è un programma comunitario, che é stato avviato a titolo sperimentale nell’anno sociale 2003 e ora è diventato una iniziativa strutturale della quale fanno parte i 27 Paesi dell’Unione Europea. Questa Rete è stata creata per assicurare lo scambio e l’aggiornamento continuo sul fenomeno migratorio e sui richiedenti asilo, mettendo a disposizione dei decisori pubblici a livello nazionale e comunitario una documentazione affidabile.
Tra gli obiettivi della Rete europea EMN, che avendo superato positivamente la fase di avvio ormai è stata istituzionalizzata, rientra anche il coinvolgimento dell’opinione pubblica attraverso la diffusione degli studi fatti.
Questo Primo Rapporto EMN Italia è stato curato dal Ministero dell’Interno con il supporto del Centro Studi e Ricerche Idos/Dossier Statistico Immigrazione, in particolare con la collaborazione, in ambito sanitario, dell’Ordine dei Medici, della Federazione dei Collegi degli Infermieri e della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni.
L’immigrazione qualificata, un tema al quale nel passato si era meno attenti a fronte di flussi prevalenti di manodopera generica, sta richiamando una crescente attenzione specialmente in ambito sanitario. Il Rapporto si sofferma sulle specifiche normative nell’ambito delle politiche migratorie, riporta i numeri aggiornati e ipotizza i possibili sviluppi. I 34 mila infermieri di origine straniera in alcuni contesti arrivano a essere un terzo del totale e gli stessi medici, che ora sono 14 mila, sono destinati ad aumentare.
L’incontro di presentazione avverrà al Cnel, venerdì 18 dicembre, alle ore 11. L’introduzione del prefetto Angelo Malandrino, direttore centrale politiche immigrazione e asilo presso il Ministero dell’Interno, verrà completata dalle relazioni del Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo e dal Referente del Punto nazionale di Contatto dell’EMN, cui seguiranno i commenti di rappresentanti di organizzazioni italiane e di altri referenti europei dell’EMN (saranno rappresentati sei Stati), mentre le conclusioni saranno affidate al prof. Alessandrini del CNEL.
Il Rapporto, concepito come un sussidio di documentazione sull’immigrazione qualificata e perciò messo a disposizione dei partecipanti, a partire dalla sanità mostra che altri settori avranno bisogno dell’innesto di personale qualificato
EMN Italia -
www.emnitaly.it
Per Info:

16/12/2009 "“Ricominciare… da Zero”

Ricominciare… da Zero”Galleria "come se",
Via dei Bruzi 4/6, Roma
16 Dicembre ore 13.00-20.30
In occasione della presentazione del primo rapporto sui minori stranieri in Italia e del rapporto conclusivo prima annualità del progetto e del Centro diurno per minori CivicoZero, vi invitiamo a visitare il Centro CivicoZero (Via di Bruzi 10) e a partecipare all’evento “Ricominciare…da Zero”. Attraverso un allestimento, immagini, voci e suoni, i ragazzi di CivicoZero raccontano la loro vita in strada. L’allestimento è pensato infatti come un percorso in cui, sono le voci dei ragazzi a guidarci, mediante il racconto delle loro esperienze, dei luoghi dove vivono e dei loro luoghi di ritrovo in cui, l’allestimento come in un esploso architettonico, fa emergere pezzi di “abitazioni-baracche” realizzate con il materiale di recupero raccolto in strada. Il tutto è accompagnato da immagini, da suoni e voci che ci proiettano in uno spazio e in un tempo diversi, quelli della strada, in cui tutto è intensamente presente ma nello stesso tempo fortemente assente e dove, questo piccolo progetto è una nuova storia da cui ricominciare, ricominciare da Zero.
Per Info:
Centro diurno per minori CivicoZero Child Protection AreaSave the Children Italia Onlus

Via dei Bruzi 10 - 00185 Roma - Italia
Tel/fax: +39 06 98386049
ivicozero@savethechildren.it
www.savethechildren.it

16/12/2009 "Giovani stranieri tra speranze e realtà”

Coordina Carlotta Urbani, Radio 1 Rai
15.00 Saluti introduttivi
Maria Assunta ROSA Vice-Prefetto Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione - Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo,
Anisoara Stanescu - Presidente della Cooperativa Sociale Risvolti, ente attuatore del progetto “Tutti insieme appassionatamente”
15.15-16.30 Prima sessione: giovani stranieri in Italia
Prof. Salvatore Strozza, docente di Demografia – Università di Napoli, co-autore del libro “Nuovi italiani” pubblicato nel 2009 da “Il mulino”
Reyna Terrones Castro, Presidente Associazione “Nuovi Europei” e Vicepresidente Confcooperative Roma
Tetyana Kuzyk – Consigliere Comunale Aggiunto
16.30-17.00 Seconda sessione – prospettive
Sono stati invitati:
Isabella Rauti Capo Dipartimento Pari Opportunità Presidenza del Consiglio
Onorevole Jean-Leonard Tuadì
17.00-18.00 Terza sessione – presentazione dei risultati del progetto “Tutti insieme appassionatamente”
Tatiana Tocarciuc – Responsabile progetto
Testimonianze del progetto
18.00 - 18.30 Buffet
18.30 - 20.00 Proiezione del film che affronta il tema dell’integrazione culturale “Billo, il grande Dakhaar” di Laura Muscardin
Ai partecipanti sarà distribuito il libro Nuovi italiani di Strozza S., Dalla Zuana G., Farina P. edizione Il Mulino

16/12/2009 "Per la ripresa, dare idee alla metropoli"


13/12/2009 "Piazza Vittorio, foto ricordo per un quartiere anti-razzista"

Tam tam sul web: "Il 23 dicembre appuntamento ai giardini"
L´istantanea di un quartiere. Lo scatto di una città. Il racconto di un mondo che si ritrova nei vicoli di un rione che si è sviluppato attorno al termine integrazione. Le luci del Natale accendono la festa all´Esquilino e da giorni sul web, nei negozi, nei ristoranti e nelle scuole viaggia il tam tam lanciato dalla Rete delle associazioni di residenti e commercianti del rione. «Il 23 dicembre - spiega Roberto Crea, uno dei promotori dell´iniziativa - ci ritroveremo alle ore 15 a piazza Vittorio per una foto di gruppo del quartiere. Chiederemo a tutti coloro che lavorano e vivono all´Esquilino di lasciare per qualche minuto il proprio impiego e la propria casa e di scendere in strada per un´istantanea che rappresenti le varie anime del rione». L´appuntamento, dunque, sarà davanti alla scalinata dei giardini di piazza Vittorio perché, recita lo slogan dell´iniziativa, il "Natale quest´anno convive all´Esquilino". All´ingresso dei giardini si ritroveranno insieme coloro che ogni giorno animano e vivono il quartiere. Romani e immigrati, cristiani e musulmani, ebrei e buddisti, italiani e stranieri. «Dopo gli innumerevoli episodi di violenza e razzismo che si sono verificati quest´anno a Roma - dice Emma Amiconi, promotrice dell´iniziativa - abbiamo deciso di dare un segnale di pace, accoglienza e integrazione. Vogliamo mostrare, con una semplice foto, i mille volti di un rione che non ha paura di conoscersi e di lasciare i propri impegni per scendere in strada e farsi ritrarre accanto al prossimo, italiano o straniero che sia». Per promuovere l´iniziativa, i residenti e i commercianti hanno avviato una sottoscrizione per acquistare le locandine da affiggere nei negozi e nei ristoranti del rione e su Facebook sta viaggiando il tam tam della foto di gruppo. «La speranza - spiega Roberto Cioce, un altro dei promotori dell´iniziativa del 23 dicembre - è che l´iniziativa venga replicata anche dalle associazioni di residenti e commercianti di altre zone di Roma. Sarebbe un modo per fotografare la vera anima della Capitale, di una città dove la gente non si chiude in casa per la paura dell´altro, del diverso, ma anzi condivide il Natale con persone mai viste o conosciute che abitano e lavorano nella stessa zona». Insomma, una foto natalizia per ritrovare quella Roma città dell´accoglienza e capitale della tolleranza, dopo un anno in cui si è parlato solo di aggressioni omofobe, episodi di intolleranza e razzismo contro gli immigrati e violenze contro le donne.
(13 dicembre 2009)

13/12/2009 "Giornata del Riciclo, Riuso, Risparmio"

esquilibri segnala...
domenica 13 dicembre dalle ore 10.30
presso la scuola Di Donato. via Bixio 83
Giornata del Riciclo, Riuso, Risparmio
Dalle 11 alle 14 laboratori per bambini
.
Inoltre saranno allestiti punti di raccolta per abiti e giocattoli e punti di scambio-baratto e un tavolo del cibo dove portare un piatto e una bibita che saranno venduti durante la giornata per pagare le persone che gestiranno i laboratori
In questa occasione sarà aperta a tutti
la MOSTRA Spegni lo spreco, Accendi lo sviluppo. Buone idee per salvare il pianeta
con orario: 11- 12 / 12-13 / 15-16 presso la scuola Di Donato, via Bixio 85
la mostra dura un'ora: per vederla presentarsi 10 minuti prima dell'inizio al III piano, aula video; se richiesto verranno fatte anche altre repliche
info: 3485528008
info@spegnilospreco.org

12/12/2009:GIOVANI E NUOVE IDEE DAL MONDO PER UN MERCATO INTERCULTURALE

Giovani da Turchia, Spagna e Romania insieme ai ragazzi e alle ragazze dell'associazione giovanile AIM Giosef per lavorare sul mercato dell'Esquilino come luogo di dialogo interculturale.
Questo lo scopo del progetto "L.I.V.E. Marketplaces!"(realizzato con il contributo del programma europeo Youth in Action) che terminerà, dopo dieci giorni, il 13 dicembre a Roma. I partecipanti, che porteranno le proprie analisi dei mercati di Istanbul, Barcellona e Slatina, svilupperanno un lavoro di ricerca sul mercato dell'Esquilino, da sempre al centro dell'attenzione in quanto specchio della multiculturalità della Capitale.Le proposte finali saranno presentate sabato 12 dicembre alle 12.00 presso lo spazio della ex-Caserma Sani, con un'istallazione tra il mercato alimentare e quello dell'abbigliamento che lascerà un segno dell'iniziativa, proponendo con lavori creativi le idee dei giovani partecipanti per rendere il mercato dell'Esquilino un vero e proprio spazio sociale, aperto al dialogo fra le persone e le diverse culture che animano il quartiere.
La stessa sera del 12 dicembre a partire dalle ore 22.00 lo Spazio Civico 50 (gestito dall'associazione giovanile Koinè Mediterranea, in via Ugo Guattari 50 zona Via della Primavera) ospiterà una festa interculturale finale con musica live e danze dal mondo. L'ingresso è libero.
Per info e contatti www.aimgiosef.it - aimroma@gmail.com - 3276677490

12-13/12/2009 "Atlante Sonoro XXI"

Scuola Popolare di Musica di Testaccio - Freon
x Mattatoio
Ingresso libero
Programma completo su www.freonensemble.com
Scuola Popolare di Musica di Testaccio
www.scuolamusicatestaccio.it
tel 06.5750376

12/12/2009 "La Fabbrica dei Giganti"

Esquilino Young Orchestra

A tutti i giovani musicanti!
E’ partito il progetto ESQUILINO YOUNG ORCHESTRA (EYO)!
Il Progetto è promosso dall’Associazione APOLLO 11 (l’Associazione da cui è nata l’”ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO”) in collaborazione con la Fondazione VODAFONE ITALIA.
EYO propone a tutti i ragazzi di Roma (italiani e non), di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni in possesso di una minima competenza musicale, di cimentarsi nella straordinaria avventura di fare parte di una vera orchestra giovanile (lo strumento lo portiamo noi)!!!
Cosa serve? Solo tanta passione ed un grande amore per la musica!
L’EYO ha sede presso l’Istituto Galileo Galilei, Via Conte Verde 51, all’Esquilino!
La selezione si terrà il giorno 15 dicembre 2009 alla presenza del Direttore Artistico dell’EYO Moni Ovaia. Mentre i laboratori musicali inizieranno l’11 gennaio 2010 e si svolgeranno il lunedì, il martedì ed il giovedì dalle 16.00 alle 19.00.
Inoltre il mercoledì sala prove gratuita per tutti i gruppi musicali già costituiti all’interno del nostro Centro Aggregativo EYO!!!
Attenzione: le borse di studio offerte sono in numero limitato ma sufficienti per costruire il primo ensemble giovanile multietnico di ROMA!!
E’ un’occasione irrinunciabile!!! EYO! Ti aspettiamo!!!
EYO c/o Galileo Galilei
Via Conte Verde 51 00185 Roma
Tel. 06 7003901 o 3338396978

09/12/2009 Piazza Vittorio: "Uomo trovato morto, forse per il freddo"

E' stato trovato in piazza Vittorio. Si chiamava Sher Khan, era pachistano, e aveva 55 anni. Era stato uno dei fondatori delle prime associazioni di comunità migranti a RomaEra stato uno dei fondatori delle prime associazioni di comunità migranti a Roma, l'uomo trovato morto questa notte a piazza Vittorio, presumibilmente per il freddo. Si chiamava Sher Khan, pakistano, 55 anni, aveva partecipato all'occupazione dell'ex-pastificio "Pantanella" a cavallo della fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 insieme al fondatore della Caritas, don Luigi Di Liegro. Fonti del 118 riferiscono che sul corpo dell'uomo non sono visibili segni di violenza e che il decesso risalirebbe alla notte tra martedì e mercoledì. Sull'episodio è intervenuto il capogruppo di Sinistra arcobaleno nel I Municipio, Letizia Ciccioni, che denunciando quanto avvenuto afferma che "è indecente per una città come Roma che tali situazioni di degrado umano e sociale non siano nell'agenda delle priorità dell'amministrazione comunale, che sembrerebbe fare solo a parole politiche di assistenza, che poi nei fatti vengono puntualmente smentite".Immediata la replica del sindaco Gianni Alemanno. "Il piano freddo partira' come ognianno e darà un ricovero a tutti coloro che non hanno un luogo dove andare a dormire per proteggersi dal freddo", ha detto Alemanno che ha aggiunto: "Fino ad ora la temperatura non si era abbassata tantissimo, in ogni caso siamo già pronti a partire con il piano messo a punto dall'assessore Belviso".
Fonte:Repubblica.it

10/12/2009 "Periferie insicure? Insicurezza e sicurezza nei cinque capoluoghi del lazio"

La ricerca, diretta da Fabrizio Battistelli e coordinata da Giuseppe Ricotta, è basata su un’indagine telefonica con metodo CATI a 2075 cittadini delle città di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo, e approfondisce l’opinione degli stessi in merito alla sicurezza percepita nella città e nel quartiere di residenza, alla preoccupazione per il crimine, alla diversa vivibilità delle zone centrali e periferiche della città, ai fenomeni di degrado urbano osservati, alle politiche ritenute più idonee in tema di sicurezza urbana.
Sarà distribuito il Rapporto di ricerca.
Per Info
Dott.ssaClaudia Lamonaca +39-3470832353
www.sociologia.uniroma1.it

5-6 dicembre 2009: Primo Festival del Cibo di strada

5-6 dicembre 2009
Giardini di Piazza Vittorio e Nuovo Mercato Esquilino

Roma: Primo festival dei Cibi di Strada, 5 e 6 dicembre.

L’ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA della Regione Lazio presenta il Primo Festival dei Cibi di Strada. Roma: 5 - 6 Dicembre 2009 Giardini di Piazza Vittorio e Nuovo Mercato Esquilino.

Sabato 16.30 - 19.00 e Domenica 10.00 - 14.00:
ARTE
Mostra fotografica “Piazza Vittorio ed il suo Mercato” curata da Luigi Jovino e Giulia Del Papa. Le foto per l’allestimento della mostra sono fornite da Alinari, Fotoarchivi e Multimedia e dai commercianti di Piazza Vittorio.

Sabato ore 16.00:
CULTURA
Presentazione del libro “Il Gusto viandante Cibi di Strada nel Lazio” di Luigi Jovino. Oltre all’autore interverranno: Daniela Valentini, Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Fabio Massimo Pallottini, Commissario Straordinario di ARSIAL, Dino Gasperini, Consigliere delegato per il Centro Storico del Comune di Roma, Orlando Corsetti, Presidente del I Municipio del Comune di Roma, Stefano Barigelli, vice-direttore vicario de Il Messaggero, i rappresentanti dei Comuni del Lazio, Giancarlo Pompeo, Presidente CORIME. Modera Federico Quaranta, giornalista RAI-TV. Lo chef Fabio Campoli presenterà uno dei piatti tipici del Lazio.

Sabato 12.00 - 19.00 e Domenica 10.00 - 14.00:
DEGUSTAZIONE
All’interno del Mercato Esquilino è possibile degustare i cibi di strada tipici del Lazio, che ancora oggi mantengono intatta la loro singolare genuinità.

Sabato ore 18.00 e Domenica ore 12.00:
SPETTACOLO
Nando Citarella e Ambrogio Sparagna, artisti di prossimità, saranno i protagonisti della giornata di sabato 5 dicembre. La vocalist Rosalba Musolino si esibirà sul palco con il concerto di musica popolare romana “Rosalba Canta Roma” nella giornata di domenica 6 dicembre.

Sabato 12.00 - 19.00 e Domenica 10.00 - 14.00:
GIOCHI PER I BIMBI
Sabato e domenica giocolieri, trucca bimbi e prestigiatori renderanno magica l’atmosfera dei Giardini di Piazza Vittorio per tutti i bambini che prenderanno parte alla manifestazione. Partecipazione straordinaria di Babbo Natale e dei Re Magi. Domenica 6 dicembre, oltre all’animazione, alle ore 10.30 il Teatro Gruppo presenterà lo spettacolo “Bombetta e la fattoria canterina