04/11/2009 "Gli immigrati a scuola di impresa"

In un bando provinciale finanziamenti e un tutor per chi si mette in proprio
di Chiara Righetti
Un corso di formazione per immigrati decisi ad avviare un´attività in proprio. Con 120 ore di lezione per imparare a orientarsi nella burocrazia, e un servizio di assistenza personalizzata per la creazione di un progetto d´impresa. In più, per i dieci immigrati selezionati al termine della fase di formazione, un contributo di 5mila euro per le spese del primo anno di attività e 4 mesi di tutoraggio. È un´iniziativa promossa dall´assessorato alle Politiche sociali della Provincia, e gestita da Provinciattiva Spa. Il bando si rivolge agli stranieri che vivono in uno dei Comuni della Provincia e che vogliono avviare un´impresa propria o l´hanno avviata da non più di un anno e mezzo. La domanda per partecipare va inviata entro il 3 dicembre a: Provinciattiva Spa, via XXIV Maggio 46, 00187 - Roma. Per informazioni si può contattare l´incubatore "Impresa senza frontiere", via Monte delle Capre 23 (lun.-ven. dalle 9.30 alle 18.30, tel. 06.45492950).In Italia (dati Unioncamere) le imprese individuali con titolare extraUe sono oltre 250mila, concentrate per l´82,3% fra commercio, edilizia e artigianato. Malgrado la crisi, sono un settore molto vitale: tra aprile e giugno le nuove aperture sono state 9.915, le chiusure 5.789. Il saldo è stato dunque dell´1,7%, quasi sette volte superiore a quello complessivo del settore, che ha fatto segnare appena un +0,25%. «Questo - spiega Indra Perera, imprenditore di origine srilankese e presidente di Cna World Roma - perché gli immigrati hanno forte spirito d´iniziativa. Molti di loro, appena hanno qualche risparmio, scelgono di mettersi in proprio anche per fare un salto di qualità, visto che spesso nell´emigrazione si ritrovano ad accettare lavori meno qualificati di quelli che avevano in patria. Però incontrano ostacoli maggiori degli italiani, soprattutto nell´accesso al credito». Ecco perché, prosegue Perera, spesso le imprese straniere hanno vita breve, e chiudono i battenti dopo pochi mesi. «Qui intervengono iniziative come il bando della Provincia: fondamentale, al di là dei fondi, è l´attività di tutoraggio». Proprio in questo campo si inserisce il lavoro di Cna World, sezione della Cna dedicata agli imprenditori stranieri con servizi che spaziano dai corsi di lingua all´assistenza in materia di credito, previdenza, legislazione. Molti i nuovi progetti in cantiere: da un accordo con l´Abi per aiutare gli immigrati in cerca di fondi alla realizzazione di una guida in più lingue per gli aspiranti imprenditori. Una realtà in crescita tumultuosa: solo a Roma e provincia, secondo un´elaborazione Cna su dati Infocamere, a fine 2008 le imprese con titolare straniero erano quasi 18mila, gestite soprattutto da romeni (13,2%), bengalesi (11,2%), cinesi (9,4%). Fra i settori vince il commercio (40,5%), seguito dalle costruzioni (19,7%).
Fonte: Repubblica.it-MetropoliRoma

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