Frequenza più elevata al Nord e al Centro
08/04/2010 "Istat, matrimoni dimezzati in 30 anni Crescono le unioni miste: sono il 15%"
Frequenza più elevata al Nord e al Centro
È quasi dimezzato il numero dei matrimoni in circa trent'anni. Nel 1972 erano stati 419 mila (7,7 nozze per mille abitanti), nel 2008 sono scesi a 246.613 (4 ogni mille abitanti). Lo rileva l'Istat che oggi ha diffuso i dati sui matrimoni celebrati in Italia nel 2008. Si conferma così una tendenza in atto dal 1972. A calare sono però i primi matrimoni, quelli contratti fra celibi e nubili, mentre sono in progressivo aumento i secondi matrimoni o successivi, per un totale di 34.137 nel 2008, il 13,8% del numero complessivo (nel 1972 erano invece il 6,5%). Matrimoni misti in aumento. È poi confermata la tendenza all'aumento dei matrimoni in cui uno dei due sposi è straniero (37 mila nel 2008, il 15% ) e del ricorso al solo rito civile (uno su tre). Più al Nord e al Centro. La frequenza più elevata nelle aree in cui è più stabile e radicato l'insediamento delle comunità straniere, pertanto sono più diffusi al Nord e al Centro dove superano il 20 per cento delle unioni (rispettivamente 13,4 per cento e 12,2 per cento nel caso dei matrimoni misti). Al Sud e nelle Isole, al contrario, i matrimoni con almeno uno sposo straniero sono l'8,1 per cento e il 6,2 per cento del totale delle unioni (rispettivamente 4,0 per cento e 3,5 per cento nel caso dei matrimoni misti).
Fonte:ilmessaggero.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento