Una nuvola di mani tese che implora aiuto: è questa la foto più efficace per mostrare la catastrofe di Haiti.
Ci sono migliaia di persone che attendono di essere operate,”amputare gli arti infettati resta la priorità”,lo sarà almeno per le prossime due settimane.
E poi ci sono luoghi dove i soccorsi non sono arrivati. Cominciano a scarseggiare
anche le medicine.
CHE FARE ?
Senza indugi bisogna mobilitarsi al fianco di tutte le organizzazioni umanitarie,
soprattutto “MEDICI SENZA FRONTIERE”.
Ogni sforzo per quanto piccolo potrà aiutare a colmare il gap tra vita normale e
disastro e sopravvivenza.
TUTTI I CITTADINI DELL’ESQUILINO,CON LE SUE ASSOCIAZIONI,con
in testa le Comunità bengalesi e cinesi,mostrino ancora una volta,la solidarietà
che li contraddistingue: sabato 23 e domenica 24 gennaio e sabato 30 e domenica 31
4 GIORNI DI RACCOLTA FONDI IN PIAZZA VITTORIO
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