Il Capodanno Cinese (conosciuto anche come Festa di Primavera o "Chun Jie"), è una festa popolare e gioiosa che segna l’inizio della nuova stagione. Coincide infatti con l'inizio del calendario lunare. E' il giorno della seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno. Nel calendario occidentale cade tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. In questo giorno i cinesi vogliono esprimere il ringraziamento per l'anno trascorso e il desiderio di vivere un anno felice. Ringraziano i loro antenati per tutto ciò che hanno avuto di buono nell'anno passato. E' il giorno delle riunioni familiari e dei grandi banchetti. Nei giorni precedenti tutta la casa viene pulita e riordinata, ma particolare attenzione si ha per la cucina. Scope, coltelli e cose acuminate vengono tenute nascoste fino al giorno successivo al capodanno, perché si crede che questi oggetti portino sfortuna. Strisce di carta o di seta rossa sono appese alle porte sia all'interno che all'esterno. I fiori sono disposti in tutta la casa perché simboleggiano prosperità e felicità. Alla veglia del capodanno le famiglie si riuniscono. Gli adulti e i bambini stanno alzati tutta la notte perché è credenza che stare in piedi a lungo porti lunga vita ai genitori. A mezzanotte si offre il cibo agli antenati e si fanno scoppiare petardi e fuochi d'artificio per spaventare e far fuggire gli spiriti maligni. E' tradizione portare per le strade il drago, che per la mitologia cinese è una creatura benevola che simboleggia la longevità, la prosperità e la pioggia. Quest’anno il Capodanno cinese si è festeggiato nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2011 durante la quale si è entrati ufficialmente nell’anno del CONIGLIO. Leggenda vuole che prima di morire Buddha abbia chiamato a raccolta tutti gli animali della terra dei quali risposero all’appello solo il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la pecora, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale. A ciascuno di questi 12 animali Buddha come premio decise di consacrare uno degli anni del ciclo lunare: il 2011 è l’anno del Coniglio, estremamente acuto e fortunato negli affari. Secondo gli astrologi cinesi i nati negli anni del Coniglio (1915, 1927, 1939, 1951, 1963, 1975, 1999) sono caratterizzati dalla gentilezza, affidabilita' e lealta', anche se amano mantenere un'aria di mistero e hanno una propensione a drammatizzare le situazioni.
Sede operativa:"Banco della Mediazione", Nuovo Mercato Esquilino, via Principe Amedeo 184, presso il box Direzionale Co.Ri.Me., ingresso 10 - di fronte al box 61 e 31. email:info@mediazionesociale.org Tel/Fax:06 89689965/6 Cell.389/1116214 Facebook:Progetto mediazione Sociale. Il banco è aperto al pubblico il Lunedì e il Giovedì dalle 10.00 alle 13.00 (su appuntamento)
Chi siamo in breve...
Mediazione Sociale Esquilino opera all’interno del Rione Esquilino dal 2005 e si rivolge alle comunità territoriali stimolando la loro attivazione in percorsi di cittadinanza responsabile:
Promuove una cultura dell’incontro, della socialità e della legalità tra cittadini favorendo la rimessa in comunicazione tra le istituzioni, le scuole, i cittadini di diverse culture, i commercianti e le associazioni di tutto il Rione.
Favorisce il benessere e la percezione di sicurezza urbanastimolando e sostenendo azioni di cura e di riqualificazione degli spazi pubblici per rendere la città più pulita, bella, accogliente e sicura
Rigenera i legami sociali, valorizza i luoghi e le relazioni, promuove la coesione sociale, favorisce il senso di appartenenza al territorio trasformando i conflitti in opportunità utili a rafforzare le risorse che ogni territorio possiede .
Per maggiori informazioni e contatti:
Banco della Mediazione
via Principe Amedeo, 184
presso il Box direzionale CO.RI.ME
Ingresso 10 del Nuovo Mercato Esquilino
Tel/Fax: 06.89689965/6
Progetto "Aracne"
Il Progetto “ARACNE. Tessere relazioni in una scuola che si-cura” è finanziato dal Piano Provinciale 2007. D. Lgs. 286/98 “Testo Unico concernente la disciplina dell’immigrazione”. Aracne è un progetto che agisce nei contesti scolastici e nei suoi territori di riferimento focalizzando gli sforzi sul rafforzamento delle relazioni che in essi nascono e si alimentano. E’ rivolto agli istituti scolastici del Municipio Roma Centro Storico. Il Progetto offre a grandi e piccoli, italiani e non, occasioni per sperimentare percorsi di incontro, di dialogo, di confronto, di condivisione, dentro e fuori la scuola, contribuendo a costruire una “tela di relazioni e di talenti”, dove ogni nodo è collegato all’altro e dove tutto ha senso quando viene pensato e costruito insieme.
Tutti ti dicono sempre che sei troppo piccolo, eppure, sei abbastanza grande per mediare. Mediare significa stare in mezzo alle cose, alle persone, alle situazioni e imparare a rimanere in “equilibrio”. E’ come l’ acrobata che riesce ad attraversare il suo filo sospeso per aria senza cadere. Un bambino mediatore riesce a parlare con altri bambini, e magari dopo una lite a farci pace, a prendersi cura della propria città imparando a tenerla pulita, a rispettare le regole, ma anche a cambiarle se queste non gli sembrano corrette, sempre nel rispetto delle idee degli altri. Tutto ciò fa si che ogni bambino riesca a rimanere in “equilibrio” nella vita di tutti i giorni, divertendosi come un acrobata. Buona Mediazione!
Breve storia di alcune ATTIVITA' DEL PROGETTO MEDIAZIONE SOCIALE- ESQUILINO (2005/2009)
- Area Mediazione Condominiale
Per informazioni 389/1116214 tutti i Lunedì 10.00-12.00
Clicca sulla presentazione per conoscere i servizi e gli orari
- Area Sport Sociale
Per informazioni 0670453402 o 3280842744 dal lunedì al venerdì 16.30-18.30
clicca sulla presentazione per vedere le attività dell'Area Formazione Scuola & Territorio
A Piazza Vittorio si può giocare insieme...Degli operatori ti daranno attrezzi, consigli ed informazioni per giocare liberamente ed imparare. Non perdere l'occasione, tutte le attivtà sono gratuite! Clicca per ingrandire
Entrando nello storico mercato di piazza Vittorio, si ha la sensazione di essere su una giostra di cavalli, inebriati dalla meraviglia del girovagare, dalla musica e dal vociare vivace.
Pubblicazioni del Progetto
Sogni e conflitti: mediazione sociale e sicurezza urbana partecipata per una città (che) si-cura. EGA 2008 clicca sulla copertina per saperne di più
La mediazione come strumento d'intervento sociale. Problemi e prospettive internazionali. Franco Angeli 2006 (cap.13 a cura del Progetto Mediazione Sociale) clicca sulla copertina per saperne di più
Scrivi ragazzo e...sogna! Diario di classe della I-II-III E S.M.S. di Roma "via Fosso dell'Osa" a cura di Carlo Baiocco, Leonardo Carocci, Angela Rossi, 2005. Scrivi a info@mediazionesociale.org per saperne di più
Libri per mediare...
I CINESI NON MUOIONO MAI. Raffaele Oriani-Riccardo Staglianò 2008. Titolo forte e provocatorio... è un'inchiesta che tenta di smantellare i tanti luoghi comuni che riguardano i cinesi d'italia.
Scuole migranti
Scuolemigranti: ricerca sulle scuole di italiano a Roma e nel Lazio gestite da volontariato e terzo settore.
L'intercultura nel pallone. Italiano L2 e integrazione attraverso il gioco del calcio. Fabio Caon, Vinicio Ongini
Jaume Curbet, INSICUREZZA;Donzelli Editore. Più lo Stato ha bisogno di ricorrere a espedienti autoritari o di inasprire le norme, più dimostra di essere debole o non abbastanza efficace nel garantire la sicurezza ai propri cittadini … Una società disposta a rinunciare perfino ai diritti fondamentali per garantire la sicurezza è una società che si avvia fatalmente verso una condizione di estrema lacerazione e quindi di insicurezza.
LA STRADA PER ROMA, Hu Lanbo, 2009; LaCa editore. E’ la prima volta che in Italia una cinese racconta la sua storia di emigrata e quella della sua comunità. Considerata la scarsa comunicazione che cinesi ed italiani hanno avuto fino ai giorni nostri, diventa fondamentale per l’autrice chiarire agli italiani alcuni aspetti della sua cultura attraverso l’esperienza e il pensiero di una donna cinese che da anni vive in mezzo a loro.
HO PERSO LE PAROLE. Potere e dominio nelle pratiche di cura. Felice di Lernia (La Meridiana 2008). Il rapporto di cura è un faticoso equilibrio tra potere e dominio: tra possum= io posso fare e dominus= sono padrone. Il confine tra potere e dominio si gioca sulla scelta-capacità-possibilità di accompagnare. Medici, psicologi, pedagogisti, educatori, insegnanti, assistenti sociali, sacerdoti con questo equilibrio devono fare i conti.
IL VICINO CINESE: LA COMUNITA' CINESE A ROMA. a cura di Valentina Pedone, Nuove Edizioni Romane, 2008. Il vicino cinese racconta la Cina che ci vive a fianco. Nove saggi parlano di cinesi in Italia e del loro vissuto quotidiano. Gli autori sono giovani studiosi, per gran parte legati alla Facoltà di Studi Orientali di Roma, lontani per formazione dall’insistente chiacchiericcio di strada sul pericolo giallo.
FARE CITTA': Pratiche urbane e storie di luoghi. Carlo Cellamare, Ed. Eleuthera. Fare città, nato da una ricerca sul campo durata cinque anni, propone un approccio innovativo alla progettazione urbanistica a partire dai vissuti degli abitanti e dalla loro quotidianità.
DERIVE E PROSPETTIVE DELLA MEDIAZIONE SOCIALE. Maria Ferrara, Punto di Fuga Editore. La mediazione sociale vede nella pluralizzazione e nell’individualizzazione della società post-moderna e nella crescente inadeguatezza dei tradizionali sistemi di regolazione sociale il motivo più caratteristico della propria diffusione. Libertà, autodeterminazione, prossimità, rivalutazione, riappropriazione e non soppressione del conflitto rappresentano le parole chiave della teoria della mediazione. Clicca sull'immagine per contattare la casa editrice
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