La Giornata Internazionale della Lingua Madre venne istituita dall’UNESCO nel 1999 per esprimere la necessità di una politica linguistica mondiale basata sul dialogo tra culture, sul multilinguismo e sulla tutela delle lingue minoritarie.
La data del 21 febbraio intende celebrare i caduti nelle sollevazioni popolari avvenute nel 1952 nell’allora Pakistan Orientale, odierno Bangladesh, in difesa della lingua madre. Il bengali, la seconda lingua più parlata nel sub continente indiano, classificata tra le prime cinque o sei lingue più parlate al mondo, ha ottenuto il riconoscimento ufficiale solo nel 1956.
Delle oltre 6700 lingue parlate nel mondo più di 200 si sono estinte nelle ultime tre generazioni mentre altre 2500 rischiano di scomparire a breve.
A seguito del preoccupante fenomeno della sparizione delle lingue nasce l’ esigenza di proteggere l’insieme delle lingue mondiali, perché ogni lingua rappresenta il più potente strumento di conservazione del patrimonio materiale e immateriale di ogni cultura.
Da diversi anni la comunità bangladese celebra il momento commemorativo a Roma non solo in ricordo della lingua madre, ma per la convivenza pacifica tra i popoli e le culture che coabitano nella società italiana.
L’associazione ringrazia la Commissione Italiana UNESCO, l’Ufficio UNAR, Ufficio Anti Discriminazioni Razziali, la Provincia di Roma, il Gruppo Consiliare Aggiunto del Comune di Roma e il Municipio Roma Centro Storico.
21 Febbraio
Giornata Internazionale della Lingua Madre
Ore 23.00, Via Giolitti, Roma(Teatro Ambra Jovinelli)
Organizzato da
Associazione Bangladesh in Italia
Coordinato
Comitato Internazionale della Lingua Madre
Promosso da
Associazione Dhuumcatu
Asso. Dhuumcatu: Roma Via Bixio-12, Tel.0644361830, Fax:0644703448, dhuumcatu@yahoo.it, www.dhuumcatu.org
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