14/03/10 "Fai da te EDUCATION" Corso di coltivazione e semina a Tor Cervara e visita guidata alla Riserva naturale dell'Aniene

Domenica 14 Marzo 2010
Ore 11.00

Via Tor Cervara 200, Roma
Percorso: da Metro Rebibbia autobus 447, 437 (7º fermata)
Info: Tel. 06 44361830, 339 8127020, 339 6676412

L’auto-gestione e l’auto-recupero dello spazio urbano può creare posti di lavoro per famiglie che versano in stato di indigenza e permettere il risanamento di aree periferiche degradate del tessuto urbano.
E’ dagli anni ‘60 che Roma non vede la riappropriazione spontanea delle terre da parte dei suoi cittadini.
E’ quanto sta accadendo dal Febbraio del 2009 a Tor Cervara a Roma, ossia da quando, in un quadro di sperimentazione di nuove forme auto-organizzate per il contrasto alla crisi economica, immigrati e italiani hanno dato l’avvio in via di Tor Cervara n. 200 a un progetto di agricoltura urbana, mediante l’auto-produzione di derrate alimentari e l’allevamento di animali da cortile (oltre 300, tra polli, conigli, anatre, pecore), che garantiscono la produzione di prodotti freschi dalle numerose proprietà nutrizionali.
Esperienza che ora diventerà anche una scuola di pratiche sostenibili, con l’avvio dalla prossima Domenica 14 Marzo 2010 del corso di “Fai da te EDUCATION”, promosso dall’Associazione Dhaka Zila. Il corso di coltivazione e semina, seguito dalla visita guidata alla Riserva naturale dell’Aniene, è rivolto a bambini e principianti, che desiderano imparare come coltivare l'orto e conoscere il patrimonio naturalistico romano, e si svolgerà col seguente programma:

PROGRAMMA

Ore 11.00: Dimostrazione teorico-pratica di semina degli ortaggi
Comitato Immigrati in Italia

Ore 12.00: “L’uovo non è prodotto in fabbrica: viva gli animali”!
Associazione Dhuumcatu

Ore 13.00: Pranzo etnico gratuito
Offerto dall’Associazione Dhaka Zila

Ore 14.30: Visita guidata alla Riserva naturale dell’Aniene
Comitato Gestione Tor Cervara

L’area interessata dalle attività auto-produttive è stata oggetto di pulitura, bonifica e aratura ed è prossima alla semina. Ciascun lotto verrà coltivato esclusivamente con tecniche di agricoltura biologica, destinata alla coltivazione di prodotti locali, esclusivamente di stagione.
Sono state costruite 5 recinzioni, che contengono gli animali da cortile, cibati esclusivamente con scarti verdi. L'allevamento avicolo di diverse centinaia di animali, ovvero di galline ovaiole, di polli e di anatre, permette a una decina di famiglie di soddisfare le esigenze di sussistenza primaria.
Questo progetto oramai avviato rischia però di bloccarsi. Il primo tentativo di sgombero, di un’area privata rimasta in disuso per decine di anni, è datato 2 Febbraio 2010. Dopo il tentativo di sgombero e il presidio del 9 Febbraio presso la Regione Lazio, diversi rappresentati delle amministrazioni locali sono intervenuti in difesa dei posti di lavoro e direttamente in questa vertenza. Ma la richiesta avanzata in data 22 Febbraio 2010 al Presidente del Municipio V di convocazione di un tavolo congiunto per discutere della destinazione del terreno di via di Tor Cervara e per individuare soluzioni che diano la possibilità di sopravvivere a queste persone, ad oggi non ha avuto risposta.
Il “calendario naturale” delle semine - che vede i mesi di Marzo e Aprile centrali per la seminatura dei principali ortaggi, delle piante odorose, da vado e da cucina - non può seguire i tempi della politica, che sembrerebbe dare il suo assenso a proprietari terrieri, che hanno lasciato per decenni un patrimonio naturalistico nel totale degrado e ora chiedono lo sgombero del posto, con l’obiettivo di costruire in una Riserva naturale a ridosso del fiume Aniene.
E’ importante dunque l’impegno dei singoli cittadini, delle diverse organizzazioni e delle forze politiche nel sostenere questa vertenza, sollecitando le diverse amministrazioni coinvolte (Municipio V, Comune di Roma, Provincia di Roma, Assessorato al Lavoro e al Bilancio della Regione Lazio, Prefettura e Questura di Roma) a ripensare le politiche ambientali per la tutela delle aree protette in termini anche di opportunità lavorativa e sociale, garantendo posti di lavoro e creando luoghi di socialità.

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