14-15 maggio 2009: il Mondo e i Quartieri

All'interno della manifestazione
15 maggio 2009
ore 12.30
Suggestioni Ispirate
Performance teatrale di un viaggio nelle arti e non solo
a cura del Progetto Mediazione Sociale e Fuori ConTesto
Suggestioni ispirate
Performance teatrale di un viaggio nelle arti e non solo

a cura di
Progetto Mediazione Sociale
Associazione Culturale Fuori ConTesto
15 maggio 2009
Ore 12.30
Museo Nazionale d'Arte Orientale 'Giuseppe Tucci'
Via Merulana 248-Roma

All’interno della tavola rotonda “Segni d’arte nel tempo e nello spazio”
Organizzata dall’Istituto comprensivo Istituto D. Manin - Commissione intercultura ed il Museo Nazionale d'Arte Orientale 'Giuseppe Tucci'





Anche quest’anno si conclude un percorso. 14 incontri intorno all’arte e non solo.
Questo laboratorio di teatro al I° CTP Nelson Mandela, ormai al suo terzo anno, continua a regalare emozioni, sorprese, sorrisi , paure, allegria e tanti pensieri.
Il teatro diventa il luogo dell’incontro, delle relazioni, un contenitore di sogni e sensazioni che finalmente abbatte quelle barriere che ogni giorno ci costruiamo per difendere quel “ruolo” che ci siamo dati all’interno della società. Il teatro crea uno spazio magico, di mediazione naturale, anche laddove qualcuno penserebbe che niente potrebbe accadere e invece una semplice sala dal pavimento verde e il soffitto basso nel seminterrato di una scuola diventa quel luogo dove tutto può succedere. Lì succede che un giorno, in cerchio, ognuno parla del proprio paese e lo rivive, chi con gli occhi lucidi, chi con una risata, chi con imbarazzo, chi con incertezza; ma tutti parlano anche solo con un gesto o con una alzata di spalle che dice tanto.
A partire da una ricerca sull’impronta artistica di ogni paese siamo giunti fino a Roma e alle opere d’arte conosciute qui e oggi con qualcosa da dire su di noi. Qualcuno ci ha lasciato durante il percorso, ha scelto altri cammini, li ringraziamo comunque per quelle splendide suggestioni che oggi prendono vita in questa performance. Chi è rimasto ha voluto dirci qualcosa di sé attraverso l’arte, attraverso l’ascolto del proprio passato ma soprattutto del proprio presente. Pensieri, suggestioni, visioni, sensazioni…tutto ispirato e laboriosamente impastato per sentire l’arte e mettersela addosso.

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