Per assicurare un buon percorso di accoglienza e di integrazione, e facilitare le famiglie straniere nelle modalità di iscrizione alle Scuole dell’Infanzia del comune di Roma, l’assessorato capitolino alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, di concerto con i Consiglieri comunali aggiunti, ha messo in rete, per la prima volta, in tutti i Municipi della città, i “mediatori culturali” per semplificare la relazione tra immigrati e il mondo della scuola.
Già a partire dal nuovo anno educativo il “mediatore culturale” offrirà alle famiglie straniere non solo un servizio di traduzione, di spiegazione e di prima informazione sulle modalità di accesso ai servizi delle Scuole dell’Infanzia, ma darà loro l’opportunità di venire accompagnati in un percorso di conoscenza del Progetto Educativo e dell’importanza della scelta della scuola come luogo in cui si può correttamente e in modo proficuo realizzare il processo di piena integrazione fra culture diverse.
Tra le attività del mediatore culturale:
- supportare le famiglie nella scelta consapevole della scuola dell’infanzia
per i propri figli;
- maggiore coinvolgimento delle famiglie nel progetto educativo durante
tutto il corso dell’anno scolastico;
Al fine di favorire e facilitare l’integrazione dei bambini migranti si procederà alla promozione di un’equilibrata composizione delle classi nello specifico territorio mediante la sensibilizzazione delle famiglie, il coinvolgimento delle associazioni di riferimento e dei Consiglieri aggiunti.
A partire dalle scuole con maggiore concentrazione di alunni migranti
(Municipio I, VI, XX- 80 per cento di alunni stranieri) si favorirà il confronto tra funzionari educativi delle scuole dell’infanzia e degli asili nido comunali e dirigenti scolastici delle scuole dell’infanzia statali per incentivare una più equa distribuzione.
La composizione di piccoli gruppi di inserimento di bambini migranti all’interno della classe si rivela presupposto indispensabile per poter garantire a tutti i bambini un’efficace integrazione e un buon livello di opportunità educative e formative.
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