Quando il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach quasi un secolo e mezzo fa spiegò che "siamo quello che mangiamo" non aveva certo in mente problemi come sostenibilità ed emissioni di gas serra. Oggi il suo celebre aforisma può essere applicato però perfettamente a uno dei problemi ambientali più stringenti con cui dobbiamo fare i conti. La nostra alimentazione incide infatti non solo sulla nostra salute, ma anche su quella del Pianeta. Fortunatamente scegliere cibi sani coincide con scegliere cibi che incidono in misura minore sugli ecostistemi e sul cambiamento climatico. Per capire meglio la relazione tra "mangiare bene" e "fare bene" alla Terra Legambiente e Barilla hanno programmato "Buono per te, sostenibile per l'ambiente", un evento di tre giorni in piazza San Giovanni a Roma. Nello stesso scenario abituato ad ospitare le grandi manifestazioni politiche e il concerto del Primo maggio da venerdì 5 a domenica 7 novembre sorgerà un vero e proprio villaggio dedicato all'alimentazione e alla sostenibilità. Attraverso un percorso ludico interattivo e gastronomico i visitatori potranno valutare l'impatto quotidiano delle proprie scelte alimentari, sia in termini nutrizionali che di impatto ambientale, scoprendo l'Impronta ecologica, ovvero i metri quadrati di terreno biologicamente attivo necessari per produrre e consumare gli alimenti scelti. Scopriranno così anche il cosiddetto "Modello della Doppia Piramide" dove alla base della piramide alimentare ci sono gli alimenti che si suggerisce di consumare con più abbondanza e frequenza e man mano che si sale verso il vertice, quelli che andrebbero consumati con frequenza e quantità minori. Al contrario, nella piramide ambientale, in alto ci sono gli alimenti che hanno un'Impronta ecologica maggiore, cioè hanno un maggior impatto sull'ambiente e in basso quelli il cui ciclo di vita ha un'Impronta ecologica più leggera. "Saranno tre giorni per scoprire insieme una grande opportunità: le risorse del Pianeta e la salute delle persone possono essere difese con lo stesso semplice gesto del far la spesa in modo responsabile e consapevole, semplicemente seguendo i principi del modello alimentare mediterraneo", spiegano gli organizzatori.
Fonte:repubblica.it
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