Dove finiscono gli imballaggi? Come riconoscere gli involucri biodegradabili? E, soprattutto, come avviene la raccolta differenziata. L'abc dello smaltimento corretto dei rifiuti spiegato ai più giovani. Parte da qui il progetto ''Ricicliamoci'', che aprira' gli spazi espositivi dal 27 ottobre al 6 novembre presso l'Istituto Superiore Antincendi di Roma, Sala Caravaggio. Si tratta di laboratori per educare e responsabilizzare i ragazzi tra i 6 e i 18 anni sul tema del recupero e del riciclo dei rifiuti per la tutela dell'ambiente.La seconda edizione della manifestazione per conoscere i meccanismi della sostenibilità è organizzata dall'associazione culturale CLAN Culture in collaborazione con AMA Roma SpA e con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune di Roma. Sponsor della manifestazione la BCC di Roma.Il percorso espositivo e i laboratori sono stati progettati con il supporto scientifico di Apogeo Ambiente. L'obiettivo e' quello di correggere abitudini sbagliate e di acquisire conoscenze sulle potenzialita' dei rifiuti riciclati, attraverso la sperimentazione diretta e strumenti esplicativi adeguati. Saranno circa 4.000 gli studenti che si prevede visiteranno gli spazi allestiti con l'obiettivo di fornire informazioni sulla gestione dei rifiuti, sulla raccolta differenziata, sul processo di smaltimento. I 600 mq di esposizione sono stati suddivisi in quattro sezioni comprendenti varie tematiche: riduzione dei rifiuti e promozione dell'uso di prodotti privi di imballaggio o con incarti biodegradabili, come si esegue la raccolta differenziata, il ciclo di vita dei materiali e i processi per il loro recupero, il funzionamento di discariche, inceneritori e termovalorizzatori.All'interno di ogni area sono stati allestiti exhibit interattivi in modo da consentire ai visitatori di approfondire il tema attraverso un approccio originale. Il percorso espositivo permette infatti, grazie a laboratori e prove pratiche eseguite sotto la supervisione di esperti e guide scientifiche, di conoscere il ciclo di vita dei materiali utilizzati e scartati quotidianamente e di apprendere le regole quotidiane per rispettare l'ambiente.Tutte le scuole che aderiranno a Ricicliamoci, saranno invitate a partecipare a un concorso, compilando un questionario valutativo-scientifico, in cui sara' anche richiesto di proporre una idea progettuale innovativa per il riciclo e riuso dei rifiuti. Alla scuola vincitrice selezionata verra' quindi assegnato un premio in strumentazione didattica.
Fonte:repubblica.it
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