Il Progetto Mediazione Sociale e la rete di associazioni, cooperative, commercianti e abitanti del Rione Esquilino insieme per la seconda edizione di Esquilindo.
Il 24 25 e 26 ottobre 2008, tre giorni di festa, per costruire insieme un’idea comune di città "linda", bella e pulita, dove l'estetica e la pulizia rappresentano sia un’ attenzione all'ambiente urbano che alle relazioni con l'Altro.
Nel programma attività dedicate a bambini e adulti, come la “fiera del riciclo”, uno spazio per giocare a riusare e raccogliere utili informazioni, la mostra fotografica “estetica della monnezza”, il laboratorio di comunicazione sociale “(e)stendi la comunicazione” organizzato dalla rivista Mosaici, uno spettacolo di canti e balli dal mondo, “Ecoscuola”: una lezione all’aria aperta sul tema dell’ambiente per tre classi della scuola elementare (con la collaborazione di Legambiente Lazio), e per finire un percorso culturale in bicicletta a partire dalla casa dell’Architettura di piazza Fanti.
E sui i fili che attraverseranno la piazza, parole, disegni, foto e oggetti stesi come panni al sole, come voci che al vento (e)stendono la comunicazione e la voglia di allacciare relazioni.
Esquilindo vuole riscoprire la possibilità per tutti gli attori di un territorio di parlare, di collaborare, di costruire insieme.
Il 24 25 e 26 ottobre 2008, tre giorni di festa, per costruire insieme un’idea comune di città "linda", bella e pulita, dove l'estetica e la pulizia rappresentano sia un’ attenzione all'ambiente urbano che alle relazioni con l'Altro.
Nel programma attività dedicate a bambini e adulti, come la “fiera del riciclo”, uno spazio per giocare a riusare e raccogliere utili informazioni, la mostra fotografica “estetica della monnezza”, il laboratorio di comunicazione sociale “(e)stendi la comunicazione” organizzato dalla rivista Mosaici, uno spettacolo di canti e balli dal mondo, “Ecoscuola”: una lezione all’aria aperta sul tema dell’ambiente per tre classi della scuola elementare (con la collaborazione di Legambiente Lazio), e per finire un percorso culturale in bicicletta a partire dalla casa dell’Architettura di piazza Fanti.
E sui i fili che attraverseranno la piazza, parole, disegni, foto e oggetti stesi come panni al sole, come voci che al vento (e)stendono la comunicazione e la voglia di allacciare relazioni.
Esquilindo vuole riscoprire la possibilità per tutti gli attori di un territorio di parlare, di collaborare, di costruire insieme.
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