da Repubblica del 20/09/2010
Esquilino, arrivano le pulizie "fai da te"
Venerdì prossimo si inizierà con la zona da via Turati a piazza Pepe. Il progetto avviato dalle associazioni che da anni operano nel quartiere. Saranno anche installate delle fioriere e verranno staccati i manifesti abusivi. Abitanti, commercianti e comunità straniere spazzeranno vie e marciapiedi di LAURA MARI
Vasi e fioriere su ogni marciapiede. Muri puliti dai manifesti e dalle scritte dei writer, strade spazzate ogni giorno e rifiuti gettati nei cassonetti. Il sogno di un Esquilino più pulito passa attraverso il progetto delle associazioni che da anni operano nel quartiere e che già dalla prossima settimana daranno vita a una serie di iniziative per restituire decoro al rione del I municipio. «Venerdì a partire dalle ore 14 puliremo le strade intorno al mercato di piazza Vittorio, perché il dialogo e le relazioni sociali vanno di pari passo con la cura dell´ambiente» sottolinea Leonardo Carocci, dell´associazione Mediazione Sociale che, grazie al sostegno della Provincia di Roma, con il patrocinio del I municipio e con la collaborazione delle cooperative sociali Parsec ed Eureka Primo Onlus ha ideato l´iniziativa Esquilindo. Venerdì pomeriggio, dunque, aderendo alla campagna di Legambiente "Puliamo il mondo", residenti e commercianti puliranno via Turati, via Mamiani, via Principe Amedeo, via Cairoli, via La Marmora, via Ricasoli e piazza Pepe.
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Ma il progetto di riqualificazione del rione proseguirà grazie alle iniziative di Cittadinanzattiva e del Comitato Esquilino. «Coinvolgeremo residenti e commercianti, sia italiani che stranieri, affinché tutto l´anno ognuno tenga pulita la strada dove abita o lavora» spiega Roberto Crea, del comitato Esquilino. Dunque, l´associazione intende coinvolgere le varie comunità straniere perché non solo tolgano i manifesti dai muri e lavino strade e marciapiedi, ma sponsorizzino anche l´acquisto di vasi e fioriere. «Molte comunità hanno già aderito all´iniziativa - fa sapere Crea - il nostro appello è dunque al I municipio affinché faccia mettere le fioriere senza pagare l´occupazione di suolo pubblico».
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